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5 cose che abbiamo imparato da Maribor

di - 06/05/2019

Loic Bruni - World Cup DH Maribor
Tahnée Seagrave - World Cup DH Maribor
Tahnée Seagrave sulla strada per la vittoria a Maribor

Che inizio di stagione di Coppa del Mondo! La Mercedes-Benz UCI UCI Downhill Mountain Bike World Cup di Maribor ha offerto velocità, drammaticità, azione e alcune delle gare di downhill più combattute vicine mai viste. Ecco alcuni dei momenti salienti della prima tappa di Coppa del Mondo del 2019.

Bruni e Seagrave si impongono a Maribor

Meteo, agonismo e una grande pista: Maribor non delude

Rachel Atherton - World Cup DH Maribor
Rachel Atherton su uno dei famigerati letti di radici di Maribor

Nove anni dopo l’ultima gara di Coppa del Mondo a Maribor, la famosissima località slovena ha ospitato la prima gara della stagione di Coppa del Mondo 2019. La pista Black Line ha sfidato cavalieri con radici punitive, un temibile e lungo rock garden, ma soprattutto velocità incredibilmente elevate. Dopo una settimana di sole e temperature calde, le previsioni meteo per il fine settimana sono apparse cupe: il cielo si è aperto giusto in tempo per le qualifiche, trasformando la Black Line in una pista di ghiaccio scivolosa e fornendo una sana dose di drammaticità. Il tracciato scivoloso ha mietuto innumerevoli vittime in qualifica, in particolare Greg Minnaar (RSA) che non si è qualificato per la prima volta in 20 anni, ma la domenica il sole ha prevalso con sorpresa di tutti e i corridori sono stati accolti da una pista asciutta e da migliaia di tifosi.

Distacchi ridottissimi

Loic Bruni - World Cup DH Maribor
Loic Bruni inizia al meglio la stagione 2019 con una vittoria a Maribor

Sostenuta dal tifo rumoroso delle migliaia di tifosi che fiancheggiano la pista da discesa, la prima Coppa del Mondo dell’anno ha visto alcune delle gare più combattute della storia della competizione. Dopo una mediocre prova di qualificazione, Danny Hart (GBR) è sceso in pista presto e si è goduto un lungo periodo di tempo sulla Hot Seat, osservando molti atleti avvicinarsi, ma senza riuscire a battere il suo tempo. Solo il campione del mondo in carica Loic Bruni (FRA) ha fatto segnare intertempi più veloci. Bruni alla fine ha battuto Hart di meno di 0,5 secondi, osservando nervosamente gli ultimi otto corridori scendere. Alla fine, in una delle gare più combattute degli ultimi anni, i primi quattro atleti sono stati separati da meno di un secondo e i primi 10 da soli tre secondi.

Lotta serrata tra Seagrave e Atherton

Tahnée Seagrave - World Cup DH Maribor
Tahnée Seagrave vince il duello con la connazionale Rachel Atherton

Dopo l’infortunio di Myriam Nicole (FRA) prima dell’inizio della stagione, molti si aspettavano che la gara di Maribor iniziasse con una battaglia tra le britanniche Tahnée Seagrave e Rachel Atherton. Nelle qualifiche è stata Tracey Hannah (AUS) a piazzarsi in testa con quasi due secondi e mezzo davanti ad Atherton in seconda posizione e oltre quattro secondi davanti a Seagrave. Il giorno della finale, però, l’attesa battaglia delle britanniche è proseguita con Atherton e Seagrave, in gara in un campionato a se stante. Alla fine, Seagrave ha preceduto la rivale aggiudicandosi la vittoria e la prima maglia di leader della serie. Mentre Seagrave e Atherton possono essere stati all’altezza delle aspettative, il resto del campo si è comunque avvicinato notevolmente, con Hannah al terzo posto a soli 2,6 secondi dal tempo della vincente, con la Top 6 racchiusa in sei secondi.

Le giovani promesse scalpitano

Matt Walker - World Cup DH Maribor
Matt Walker, giovane promessa della DH mondiale

Dopo anni di dominio da parte di veterani come Aaron Gwin (USA), Greg Minnaar o Rachel Atherton, Maribor vede un vero e proprio slancio della generazione successiva. Nella Top 10 maschile, sette atleti hanno meno di 25 anni, mentre nella Top 6 femminile solo due superano i 25 anni. Il premio non ufficiale di “sorpresa del 2019” deve andare al 21enne Charlie Harrison (USA) e a Matt Walker (GBR), al secondo anno nella categoria maggiore. Entrambi hanno mostrato un ritmo fantastico e si sono classificati rispettivamente al 4° e 5° posto. La carica dei giovani discesisti continuerà al prossimo round a Fort William o i veterani riusciranno a rintuzzare i loro attacchi?

Tre opzioni per il diametro ruota sul podio

Loic Bruni - World Cup DH Maribor
Loic Bruni ha corso su una bici con ruota da 29″ davanti e 27,5″ dietro

Il dibattito su quali siano la dimensione delle ruote più veloci va avanti da diversi anni. Dopo che la maggior parte del campo maschile si è stabilito su 29er nel corso del 2018, un cambio del regolamento da parte dell’UCI, che permette diverse dimensioni delle ruote sulla stessa bici, ha inserito un’altra opzione per il 2019. Maribor è stata la prima Coppa del Mondo in cui la nuova regola è entrata in vigore e, aggiungendo ulteriore carne sul fuoco nel dibattito sulle dimensioni delle ruote, Loic Bruni e Danny Hart si sono piazzati al primo e secondo posto sulle MTB con ruote da 29 pollici davanti e 27,5 dietro. Il terzo posto è andato comunque a Troy Brosnan che ha corso con una 27,5, mentre il 4° e il 5° classificato Harrison e Walker hanno gareggiato con una 29er. Altre squadre useranno una combinazione 29/27,5 per tutta la stagione, visto il successo iniziale? C’è una dimensione “migliore” o si tratta di una preferenza personale? Una cosa è certa, l’acceso dibattito continuerà.

Video: Le run vincenti di Tahnée Seagrave e Loic Bruni a Maribor

Potete rivivere tutta l’azione del primo round di World Cup DH con i replay integrali delle competizioni femminile e maschile disponibili su RedBull.TV.

[foto: Red Bull Content Pool]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.