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A Chicago si attendono grandi tempi

di - 09/10/2015

Seconda grande classica della stagione autunnale delle maratone: domenica la Bank of America Chicago Marathon in apparenza sembra non proporre un cast stellare,ma c’è da credere che le prestazioni cronometriche saranno all’altezza del passato della manifestazione. La punta dello schieramento è una vecchia conoscenza della maratona americana, il kenyano Sammy Kitwara che dopo il 4° posto del 2012 si è migliorato di una piazza ogni anno e ora vuole chiudere il cerchio, dopo che nel 2014 seguendo Kipchoge ha ottenuto il suo personale in 2h04’28”. La sfida gli arriva dal connazionale Dickson Chumba, alle sue spalle lo scorso anno, da Wwsley Korir primo a Boston nel 2012 ma soprattutto dall’etiope Ndeshaw Negesse, quest’anno già primo a Tokyo e che vuole candidarsi a numero uno nazionale e a sfidante numero uno di Kipchoge, che in caso di vittoria affiancherebbe al comando dell’Abbott World Marathon Majors con 500 mila dollari in palio.

Fra le donne fari puntati su Florence Kiplagat, la primatista mondiale di mezza maratona che dopo essere stata seconda lo scorso anno in 2h25’57” punta al successo pieno. Contro di lei le etiopi Birhane Dibaba, vincitrice a Tokyo e anche lei a caccia dei 500 mila dollari, e Mulu Seboka, personale di 2h21’56” stabilito in gennaio a Dubai. La gara femminile avrà per il pubblico un sapore speciale per il tentativo della primatista nazionale Deena Kastor di conquistare la miglior prestazione nazionale master di 2h28’40”. Altre pretendenti al podio sono la due volte campionessa europea di cross Fionnuala Britton (Irl) a caccia del minimo per Rio 2016, come anche la britannica Susan Partridge, la danese Jessica Draskau Petersson e Diane Nukuri del Burundi.

Altra prova dello Iaaf Road Label è la 20 Km di Parigi e anche qui la lotta è fra uomini che hanno già assaggiato il podio senza però mai vincere. Sarà soprattutto una sfida fra fratelli kenyani, Stephen e Chalers Ogari, il primo ha chiuso con la piazza d’onore nel 2014 in 58’29” il secondo era stato runner up l’anno precedente in 58’08”, precedendo Alfred Cherop (Ken) anche lui della partita e che anzi domenica ha vinto la mezza di Nancy mostrando un’ottima condizione. L’Etiopia si affida a Getachew Jemaneh Tedla, terzo due settimane fa sui 16 km della Parigi-Versailles. In campo femminile il Kenya vuole continuare la striscia vincente che esiste ormai da 9 anni,puntando su Nancy Kimaiyo, specialista dei 3000 siepi già scesa questo mese nella mezza a 1h10’54” a Nancy.

Il gruppo di testa della 20 Km di Parigi del 2014 (foto organizzatori) Il gruppo di testa della 20 Km di Parigi del 2014 (foto organizzatori)