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Aloha Classic vista da Ferdinando Loffreda, gli italiani in gara

di - 31/10/2014

Ferdinando Loffreda (Quatro, Maui Sails) è un ragazzone che da anni trascorre molto tempo a Maui e il suo home spot è Hookipa. Lo possiamo considerare praticamente un Maui resident. Il suo livello in acqua è molto alto ed è un atleta attento ai particolari, molto tecnico e osservatore. Generalmente ha pochi peli sulla lingua e quello che ha da dire lo dice senza giri di parole. Se almeno una volta siete stati ad Hookipa avrete sicuramente conosciuto questo personaggio.
Ferdinando ha terminato la sua gara in 17° posizione ed è stato ancora una volta il migliore degli italiani iscritti a questa AWT Aloha Classic 2014. Questa mattina ci ha mandato il suo punto di vista sulla gara e sugli altri italiani.

ferdinando loffredaFerdinando Loffreda

“Nella settimana precedente alla gara A.W.T. avevo notato Federico Morisio (Goya), diciottenne di Torino, con delle buone attitudini al al riding. Non riuscivo a capire cosa mi piacesse, dopo 6-7-8-10 onde, mi sono reso conto della sua naturale predisposizione al bottom turn veloce e fluido, ma anche penetrante che è poi alla base della surfata per andare sul top turn. Mi è piaciuto come stile di surfata, è uno che definirei: Natural, bravo! Nelle sue due heat si è difeso bene, se diciamo poi che è arrivato qui 5-6 giorni prima della gara… bravissimo!

federico morisioFederico Morisio

 

Per quanto riguarda Nicola Spadea ha iniziato in sordina, turns un po’ troppo larghi ma velocissimi… quindi ha aggiustato poi i raggi delle curve sulle onde. In gara nelle sue due heat si è difeso benissimo, sempre surfando 3-4 onde per heat, facendo turn decenti e qualche aerials. Sfortunato nella seconda heat, quella di “ripescaggio”, perchè le condizioni erano veramente strane. Comunque ha surfato con buone radiate, score pieno, bravo! Ha saputo in gara dare il massimo andando al doppio di quello che aveva fatto vedere la settimana prima della gara.

nicola spadeaNicola Spadea

Migliorato molto Federico Infantino, sempre a cercare curve sotto e sopra l’onda e poi nel finale colpendo per l’aerial. Ha sempre surfato con la testa, preciso, buona velocitò e potenza. Anche lui nella stessa heat di Spadea, una heat con condizioni strane e con un “cliente”… che ha lasciato poco spazio all improvvisazione… Jazz Glinckenhaus è molto forte vive qui, top rider a Hookipa, sapeva cosa doveva fare per colpire i giudici: bottom più veloci per prendere velocità, poi rail to rail e quindi verticale sul top turn. Due onde sole, surfate come i giudici vogliono e così ha battuto i due italiani, ma sia Spadea che Infantino hanno veramente surfato bene le loro onde…

federico infantinoFederico Infantino

Carlo Silvestro è arrivato 25°, nella sua heat i suoi due avversari hanno perso molto tempo finendo a Lanes.

Carlo SilvestroCarlo Silvestro

Kevin Pritchard ha detta di tutti aveva anche vinto la gara ma i giudici hanno preferito Boujmaa Guilloul. Grandissimo Joss Stone. Levi Siver ha surfato un’onda buona ma poi ha rotto l’albero e non è più riuscito ad uscire, una sola scoring wave.
Brawzinho l’ho visto sottotono, andava dritto, non fa i turns, la sua tavola è veloce ma non gira!”.

 

TESTO 4Windsurf, Ferdinando Loffreda
FOTO Jimmie Hepp

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.