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Alpine Experience, Sentieri Walser all’Alpe Devero

di - 22/06/2018

 

Aveva dovuto insistere, la nostra Guida Escursionistica Paolo Borra, per convincerci a fissare la seconda Alpine Experience all’Alpe Devero. Per fortuna alla fine gli abbiamo dato retta.

 

 

Il Parco Naturale dell’Alpe Devero

Ero stato solo una volta in questi luoghi (in Val Formazza) ma di questo Parco Naturale Veglia – Devero, devo essere sincero, non avevo mai sentito parlare.

Il Devero si trova oltre Domodossola, al confine con il Vallese Svizzero. Proseguendo oltre Crodo, a Baceno si gira per Croveo, lasciando poi l’auto al parcheggio di Goglio. Da qui, in dieci minuti circa si raggiunge l’Alpe Devero.

L’Alpe che ora si presenta come una piana erbosa, è il fondo di un antico lago ed è uno dei pochi ambienti mediterranei con tipologia Torbiera. Questa è definita come un suolo umidissimo caratterizzato da elevata acidità e carenza di ossigeno, dove mancando in larga misura batteri, vermi e altri organismi decompositori, i resti vegetali si decompongono solo parzialmente dando origine alla torba.

Il carattere scientifico del terreno si riflette in quello puramente estetico, il Devero è un alpeggio meraviglioso e molto preservato dal turismo, con pochissime strutture d’accoglienza e in buona parte abitato da animali selvatici come cervi, marmotte, volpi, volatili e saltuariamente lupi.

 

 

Il Trekking Sentieri Walser

Doveva essere il luogo della seconda tappa dell’Alpine Experience organizzata in collaborazione con Storfit e cercavamo un luogo poco contaminato dal turismo ma in cui potersi appoggiare ad un rifugio per cenare e fare colazione. L’Alpe Devero si è rivelata perfetta.

Arrivati sabato mattina a Croveo, dopo aver allestito il piccolo villaggio in piazza, per presentare, distribuendo, i prodotti in test e il programma del weekend, ci siamo diretti a Goglio per lasciare le macchine e metterci in marcia.

La nostra Guida Escursionistica Paolo Borra giocava in casa e nei due giorni di permanenza ci ha fornito un sacco di preziose informazioni storiche su questo luogo, non colonizzato dalle popolazioni Walser, ma sfruttato da queste come percorso di passaggio per i loro commerci. Paolo ha soddisfatto la nostra curiosità anche riguardo la flora e la fauna, nonché la geologia delle montagne circostanti che presentano rocce di natura differente a seconda dei versanti.

Uno degli obiettivi delle Experience Storfit / 4actionsport è proprio questo: visitare un luogo accompagnati da una Guida esperta e farsi una cultura generale, riguardo ad esso e riguardo l’attività sportiva praticata (in questo caso il trekking).

 

 

Una notte in tenda

Come nel primo appuntamento del programma #dazeroa4.000, il Wild Trekking, anche questa volta abbiamo allestito un campo tendato. Un’esperienza unica, per vivere più profondamente il contatto con la natura e fare del trekking un’autentica avventura. La zona scelta da Paolo per piazzare le tende era una radura erbosa nel bosco di larici, non lontano da un’alta cascata e affiancata da un torrente, dove anche questa volta non mi sono lasciato scappare l’occasione di fare un bel bagno gelido.

 

 

La cena al rifugio

Il Rifugio CAI Enrico Castiglioni ci aspettava per cena e non ha mancato di offrirci quell’ospitalità genuina che ci aspetta di ricevere in montagna. La serata però non si è chiusa lì, prima di ritirarci nei nostri sacchi in piuma, Paolo, ci ha aperto la sua baita, offrendoci da bere mentre presentava il programma della domenica.

 

 

Il test dei prodotti

Due giorni sono un lasso di tempo perfetto per testare i prodotti che le aziende partner ci forniscono nelle Alpine Experience.

Bastoni Komperdell in carbonio o alluminio, giacche in Polartec Alpha by Salewa, zaini, tende, materassini, sacchi in piuma Ferrino. Anche questa volta farci stare tutto in macchina per il trasporto è stata un’impresa, ma ne è valsa la pena.

Testare prodotti innovativi, nelle condizioni per cui sono stati realizzati, è un’esperienza unica per il consumatore finale, l’unico modo per apprezzare la qualità di un prodotto.

 

 

Gli Itinerari

Giorno 1 – Sabato Trekking al Lago Nero

Distanza percorsa: 6,98 Km

Dislivello percorso salita/discesa: circa 700 m

Durata trekking: 3,50 h (con sosta per pranzo al sacco)

Punto più alto raggiunto: circa 2.000 m

 

 

Giorno 2 – DomenicaTrekking al Lago Devero

Distanza percorsa: 13,22 Km

Dislivello percorso salita/discesa: circa 1.000 m

Durata trekking: 5,40 h (con sosta per pranzo al sacco e merenda)

Punto più alto raggiunto: circa 2.100 m

 

 

Il Prossimo appuntamento: Monterosa 4.000

Da zero a 4.000 è stato un percorso di crescita e avvicinamento alla montagna in tutti i sensi. Dopo aver fatto pratica a quote attorno ai 2.000 m, è il momento di mettersi alla prova.

Una cima da 4.000 m sul Monte Rosa ci aspetta, l’appuntamento è il 7 e 8 luglio per Monterosa 4.000.

Due giorni di Clinic con Guide Alpine Certificate sul ghiacciaio, una notte al Rif. Mantova a 3.500 m, Test dei bastoni Komperdell C3 Carbon PRO, degli zaini da alpinismo Ferrino e delle giacche guscio 66°North – Snaefell Polartec Neoshell

P.S.: Le giacche e i bastoni verranno lasciati in omaggio ai partecipanti

SCOPRI L’OFFERTA

 

66°North – Snaefell Polartec NeoShell JKT

 

Komperdell – C3 Carbon PRO

 

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.