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Arabba: una vera palestra di outdoor

di - 04/04/2016

arabba

Maestose pareti che svettano in guglie irregolari si alternano a dolci vallate in cui la vista spazia all’infinito, versanti di roccia da togliere il fiato e pascoli rassicuranti e rigogliosi. Queste sono le Dolomiti, questa è Arabba. La bella stagione è ormai arrivata e tante sono le proposte di questa località per le vostre vacanze outdoor: escursionismo a piedi e in mountain bike, arrampicata, corsa in montagna, bici da strada e tranquille passeggiate.

Trekking, corsa e arrampicata
Dal paese si dipartono decine di chilometri di sentieri che soddisfano le esigenze di ogni tipo di escursionista, dalla famiglia con bambini piccoli al seguito, agli alpinisti più esperti. Itinerari ben segnati per tutti i gusti, favoriti dalla posizione strategica di Arabba, incastonata tra il Pordoi e il Campolongo, ai piedi del Gruppo del Sella, di fronte alla maestosa Porta Vescovo, oltre la quale svetta la Marmolada. Uno scenario unico per mille soluzioni differenti.

arabba
Tra le escursioni alla portata di tutti, si può scegliere il Sentiero “Panorama” che conduce, tra prati e ruscelli, al Plan Boè, mentre per i più allenati c’è la salita ai 2.187 metri del Bec de Roces.

Con una gita di un solo giorno si può raggiungere la Croce del Pizac (2.222 metri), da cui spaziare con la vista sull’intero Alto Agordino oppure scegliere il percorso facile e adatto a tutta la famiglia per l’altopiano del Cherz, dove trascorrere ore rilassanti tra i verdi prati oppure gustando un ottimo pranzo al rifugio.

Un pettorale e via
C’è poi la possibilità di immergersi nelle montagne di Arabba anche in modo più avventuroso. Per gli appassionati di corsa in montagna, il 24 luglio si svolgerà la Vertical KM Còl de Lana, 1.000 metri di dislivello in soli 2 chilometri.

Il 10 settembre transita il Sellaronda Trail Running, che porta i concorrenti nel cuore del Gruppo del Sella, percorrendo strade forestali e sentieri, limitando al minimo necessario i passaggi su asfalto. Lo sviluppo è di circa 61 chilometri, con un dislivello in salita di 3.785 metri.

La ferrata per scoprire l’alpinismo.
Chi ama le quote più alte può cimentarsi sulle due vie ferrate di Arabba, la Cesare Piazzetta (una delle più difficili delle Dolomiti), che sale fino ai 3.152 metri del Piz Boè, e la Via del Trincee, che da Porta Vescovo arriva fino al Passo Padon, attraverso l’impervio campo di battaglia della prima guerra mondiale, con molti vecchi appostamenti austriaci che sono letteralmente aggrappati alla roccia. A richiesta, le Guide Alpine di Arabba sono disponibili per tutti gli itinerari.

Ciclismo: sulle strade della leggenda
Non solo tranquille passeggiate o arrampicate adrenaliniche, l’estate di Arabba esercita un fascino irresistibile anche sul variopinto popolo dei ciclisti. Del resto, il Giro d’Italia ha scritto pagine epiche su queste strade e il Pordoi è entrato nella leggenda in quanto, dal 1965, anno di istituzione della Cima Coppi, è stato per ben 13 volte il passaggio più alto della Corsa Rosa. Quest’anno, il 21 maggio, ad Arabba passerà la tappa 14 del Giro d’Italia.

Qui, ogni anno, transita inoltre la Maratona dles Dolomites, la granfondo più famosa al mondo e sono diversi gli eventi che vedono protagoniste le due ruote, a partire dal SellaRonda Bike Day, proposto quest’anno per la prima volta il 19 giugno. Si tratta di una manifestazione ciclistica non competitiva su il “Giro dei Quattro Passi”, che per l’occorrenza è chiuso al traffico motorizzato. Inoltre Arabba offre decine di chilometri di strade verso le Dolomiti orientali, da Cortina ai passi Falzarego e Giau.

La mountain bike sempre più protagonista
Spazio anche alle ruote grasse: gli amanti della mtb hanno a disposizione una gamma di percorsi (tutti tracciati con GPS) pressoché infinita. L’esperienza più gratificante resta il Sellaronda MTB Tour, il giro intorno al Massiccio del Sella, percorribile in autonomia (ma è preferibile farlo con un’esperta Guida di Mountain Bike) sia in senso orario (58 chilometri, 3400 metri di dislivello, che si riducono a 700 utilizzando gli impianti di risalita) sia antiorario (53 chilometri, 3000 metri di dislivello o 1300 utilizzando gli impianti). Un tour che, ogni anno, viene anche proposto in chiave agonistica con la HERO Suedtirol Dolomites, la gara di mountain bike più dura al mondo, quest’anno in programma sabato 18 giugno. Partenza e arrivo a Selva Val Gardena e transito ad Arabba dove si trova uno dei ristori.

arabba mtb
La bici da off-road, peraltro, permette di raggiungere posti unici, magari evitati dall’escursionista a piedi che preferisce le vette e comunque impossibili per l’automobilista. Un’uscita per “provare la gamba” è raggiungere a pedali il laghetto Col Vesco, attraversando il “Plan dela Carpacia”; più impegnativo il bellissimo tour che attraverso altopiani, pascoli e prati fioriti, porta al Passo Incisa; altri sentieri di ghiaia sotto le frastagliate torri Bec de Roces portano al Plan Boè, mentre i biker più esperti troveranno pane per i loro pedali nel Giro del Sas Becè.

Maggiori informazioni sul sito:
www.arabba.it