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Belotti, acuto da Coppa del Mondo

di - 31/05/2017

Una giornata perfetta ha fatto da cornice ad una Bolognano Velo grandi firme ed altamente spettacolare. Nell’Alto Garda Trentino la prova inaugurale del Campionato Italiano di corsa in montagna e della Coppa del Mondo WMRA ha esaltato i campionissimi della specialità, con gli assoli vincenti di Valentina Belotti (Atletica Alta Valtellina) e dell’eritreo Petro Mamu, imprendibile per la concorrenza azzurra, con Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche Leffe) a sorpassare in volata il compagno di team Cesare Maestri. E tra gli junior, Daniel Pattis (Suedtirol Team) ha tenuto fede alle attese con una solitaria fuga, mentre al femminile grande sorpresa con la giovane triatleta Marta Menditto (Atletica Alessandria) a sorprendere la trentina Linda Palumbo.

UOMINI – La gara, organizzata dalla Garda Sport Events e valida come prima prova dei Campionati Italiani, ospitava anche grandi stelle internazionali. Fra queste, Petro Mamu era il grande favorito e l’ex campione iridato non ha tradito le attese: sin dall’iniziale, ripido, Sentiero dei Martini l’eritreo ha salutato la concorrenza, per attendere quindi gli avversari sul traguardo in località S. Antonio dopo 58’11” di gara. Ma dietro di lui è stata grandissima bagarre, con un gruppetto di cinque atleti – quattro italiani tra loro, a giocarsi i piazzamenti sul podio. E tra questi l’autentico miracolo di giornata l’ha fatto Xavier Chevrier, ancora non in perfette condizioni fisiche, ma supportato da una tenacia ed una verve agonistica con ben pochi pari.

Il valdostano di Nus dopo un avvio controllato ha aumentato il ritmo per riportarsi progressivamente sul gruppetto degli inseguitori ed infine sul trentino compagno di squadra Cesare Maestri, raggiunto ad un paio di chilometri dal traguardo e poi preceduto in volata con il tempo finale di 59’12”. Chevrier riparte dunque da dove aveva lasciato l’anno scorso ma accanto a lui, sul podio, c’è posto anche per uno splendido Maestri, sin qui l’uomo della stagione in casa azzurra dopo il titolo tricolore sulle lunghe distanze. Ed il volatone finale ha coinvolto anche un tostissimo Andrew Douglas (59’13”): lo scozzese, una volta lasciato alle spalle il tratto più impervio, ha menato le danze nella seconda parte di gara, più corribile, fino a contendere ai due biancoarancio il podio finale; quinto posto quindi per Alex Baldaccini (Atletica Valle Brembana) seguito da Francesco Puppi (Atletica Valle Brembana) con Davide Magnini (Ras Courmayeur) settimo e primo tra gli under 23.

Xavier Chevrier, primo fra gli italiani (foto organizzatori)

DONNE – Il più classico degli one-woman-show: Valentina Belotti è attualmente la più forte in casa Italia, nonostante una condizione fisica ancora non ottimale dopo l’intervento al Tendine d’Achille dello scorso anno.

Come già avvenuto in questo mese di maggio, la camuna di Temù è di fatto ingiocabile e se ne è avuta la riprova, con l’argento iridato al traguardo in perfetta solitudine dopo 1h00’34” di gara con oltre 2′ di margine sulla coppia neroverde targata La Recastello Radici Group e formata da Alice Gaggi (1h02’50”) e Samantha Galassi (1h03’07”), con Sara Bottarelli (FreeZone) quarta ed in evidente crescendo di condizione a precedere Arianna Oregioni (Gp Santi Nuova Olonio). Roberta Ciappini (CSI Morbegno), sedicesima, è risultata invece la miglior promessa al traguardo.

JUNIOR MASCHILE – Per gli junior, medesimo tracciato delle senior (senza la variante in quota di 2km percorsa invece dai senior maschili) e gara di fatto analoga: per Daniel Pattis vale a grandi linee il discorso fatto per la Belotti, tanto è netta – al momento – la superiorità sui pari età italiani. Il sudtirolese di Tires ha rotto gli indugi dopo circa 3km per completare l’opera in 54’44” e lasciarsi alle spalle Andrea Rostan (Atletica Saluzzio, 56’03”) e Andrea Prandi (Atletica Alta Valtellina, 56’24”) con Matteo Bonzi (Altetica Valle Brembana) e Samuele Nava (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) a completare la top 5 di giornata.

JUNIOR FEMMINILE – Tra tutte le gare odierne, la sfida under 20 femminile era forse la più difficile da leggere anche alla luce di un tracciato – senza le rampe iniziali – che bene si adatta a tante tipologie di atleta. Ed il finale ha riservato infatti una piacevole sorpresa, quella dell’alessandrina Marta Menditto, specialista del Cross Triathlon (è campionessa europea juniores in carica) ma da qualche tempo amante anche della corsa in montagna. Nel tratto conclusivo la piemontese è riuscita a riprendere e a staccare la “pistard” trentina Linda Palumbo (Atletica Clarina, campionessa italiana in carica nei 2000 siepi Allieve) per precederla al traguardo di una decina di secondi, 26’08” a 26’18”; terzo posto quindi per la bellunese Gaia Colli (Apd Pont Saint Martin) con Paola Varano (Asd Bognanco) ed Anna Frigerio (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) in quarta e quinta posizione. (Comunicato stampa)

COLLE’, SUO IL GRAN TRAIL RENSEN

Eccezionale successo in termini di partecipazione per la settima edizione del Gran Trail Rensen di Arenzano, che ha accresciuto ormai il proprio nome al punto di vedere fra i partecipanti, campioni di livello europeo. La corsa si divideva nella 45 km, 23 km e 12 km. Un’edizione, quella 2017 che ha fatto registrare un vero boom di iscrizioni, con oltre 400 atleti che hanno preso parte alla gara.

Nella prova più estenuante, quella di 45 km con 3000 metri di dislivello positivo, si impone nettamente il campione Franco Collè della Crazy / Tecnica. Il podista valdostano ha mostrato tutta la sua classe volando letteralmente verso la vittoria con un tempo importante: 5h16’33”. Il secondo ottimo arrivato, l’argentino Pablo Barnes del BergTeam, ha pagato quasi mezzora di ritardo, ma può dirsi soddisfatto per essere il primo degli “umani”. Terza piazza per Paolo Piano, della Delta Spedizioni, che pur essendo il più “anziano” dei primi, è rimasto sotto le sei ore per completare il tracciato. Un grande risultato per un classe ’72 che ha messo in fila decine di podisti più giovani.

Franco Collé in gara ad Arenzano (foto organizzatori)

Ottima prova anche per Primo Riverditi, classe 1968 che chiude sesto assoluto e primo di categoria, così come Stefano Camaglio che termina 12° e primo nella propria classe.

Tra le donne si impone Yulia Baykova che taglia il traguardo 13^ assoluta in 7h04’59”, lasciandosi alle spalle Anna De Biase che termina 17^ assoluta con i colori del Tornado Trail Running. Terza è Francesca Costa dello Spirito Trail, che finisce 33^ assoluta, riuscendo a salire sul podio femminile.

Passando alla 23 km il divario tra il vincitore e il resto del gruppo è stato meno evidente con Davide Cavalletti, senza squadra, che ha chiuso in testa con il tempo di 2h17’00”, lasciandosi alle spalle Riccardo Saporiti di circa tre minuti e mezzo. Saporiti coglie insieme al compagno di squadra Andrea Beoldo, una doppietta sul podio per la Sisport. Beoldo si aggiudica anche il premio per la categoria M3. Bene anche Ernesto Ciravegna del BergTeam che vince nella categoria M4 con il dodicesimo posto finale. Poco più dietro Simona Gambaro prima delle donne, anch’essa senza squadra, che conclude in 2h44’04” tenendo a distanza Giuseppina Carla Corti dell’Alpstation Milano che resta attardata di circa 9 minuti. Roberta Jacquin finisce 27^ assoluta, ma è terza tra le donne e prima nella categoria F1.

Infine nella gara più corta, che serve a molti podisti per defatigare o per approcciarsi al trail, la vittoria va a Francesco Profumo che conclude in 1h07’56”, con un vantaggio piuttosto chiaro su Lorenzo Orlando, secondo che finisce dietro di 2’14”, ma si consola con il primato nella categoria M1. Terzo Christian Rossi che rimane quasi quattro minuti e mezzo indietro.

Primi di categoria Giovanni Pesce nella M3; Antonio Filippini e Benedetto Trucco nella M5. Susanna Scaramucci si impone fra le donne, chiudendo al 14° posto nella classifica generale, mostrando una forma smagliante, per lei che, classe 1957, pare ringiovanire corsa dopo corsa. Con il suo 1h25’54” si è lasciata alle spalle la più giovane Elisabeth Duval di quasi sette minuti. La Duval ottiene comunque il primato nella categoria F3. Terza posizione infine per Mara Figliola che è 22^ assoluta, ma comunque prima nella categoria F2. (Genova24.it)

GLI ALTRI VINCITORI

Questi gli altri vincitori del fine settimana:

TRAIL

Trail del Monte Soglio Gir Lung a Forno Canavese (66 km x 3.600 metri): Paolo Rossi (Durbano Gas Energy Rivarolo 77) 7h03’34” e Maria Rosa Erario (Pod.Leinì) 8h37’09”

Trail del Monte Soglio Gir Curt a Forno Canavese (35 km x 2.000 metri): Maurizio Fenaroli (Asd Kratos Sport) 3h05’54” e Raffaella Miravalle (Asd Gran Paradiso Valle Orco) 3h44’33”

Trail dell’Orsa Ultra a Brentino Belluno (50 km x 3.000 metri): Christian Modena (Team Mud & Snow) 5h24’19” e Isabella Lucchini (Atl.Verona) 7h03’42”

Trail dell’Orsa Maggiore a Brentino Belluno (30 km x 2.100 metri): Stefano Marconi 3h18’22” e Lisa Carraro (Aaa Malo) 3h59’06”

Dynamo Trail Challenge a San Marcello Pistoiese (26 km): Gianluca Galeati 2h23’00” e Ilaria Razzolini (Pfizer Italia Running) 3h29’34”

Trofeo Comune di Porto Torres a Stintino (35 km x 1.300 metri):Antonio Filippo Salaris 3h01’52” e Tiziana Salaris (Atl.San Giovanni) 4h39’20”

Trofeo Comune di Stintino (18 km x 700 metri): Alberto Sotgiu (Atl.Ploaghe) 2h02’40” e Raffaella Poroli (Atl.Verbano) 2h18’54”

Trail Boschi del Roero a Bra (21 km x 400 metri): Roberto Bertolusso (Atl.Avis Bra) 46’18” e Silvia Bonelli 54’01”

Monza-Montevecchia Ecotrail a coppie (33,5 km x 700 metri): Dario Rognoni-Pietro Colnaghi 2h28’00” e Paola Sanna-Monica Casiraghi 3h14’40”

Trail del Viandante ad Abbadia Lariana (49 km x 2.750 metri): Luca Carrara (Team Mammut) 4h58’23” e Sara Taiocchi (Atl.Valle Brembana) 6h46’57”

Trail del Viandante ad Abbadia Lariana (25 km x 1.350 metri): Matteo Bossetti (G.Alpin.Vertovese) 1h59’25” e Lorenza Combi (Gp Santi Nuova Olonio) 2h24’34”

Trail La Littorina a Velo d’Astico (18 km x 650 metri): Denis Bogotto 2h16’16” e Graziella Dal Bianco 3h22’55”

Alpago Ecotrail a Farra d’Alpago (50 km x 2.900 metri): Mirko Miotto (Asd Tornado) 5h28’11” e Roberta Balcon 6h28’52”

Alpago 21K a Farra d’Alpago (21 km x 950 metri): Giampietro Barattin (Sc Alpago) 1h36’37” e Monica Gaspari 1h55’19”

Pala Mont ad Aviano (18 km x 1.400 metri): Tadei Pivk (Us Aldo Moro) 1h38’03” e Anna Finizio (Us Aldo Moro) 2h00’12”

Trail Alta Val Nure a Bettola (60 km x 3.500 metri): Nicola Bassi (Tornado Team) 6h44’18” e Emanuela Manzoli (Valetudo Skyrunning) 9h06’55”

Trail dei Crinali a Bettola (22 km x 1.400 metri): Ivan Neri (3 Mori Running Team) 2h08’52” e Cinzia Bertasa (Trail Running Brescia) 2h36’01”

Marcia dei Tori a Fanano (13 km x 700 metri): Stefano Santilli 2h15’12” e Sonia Ugolini (Pol.Pavullese) 2h40’02”

Trail del Salame a Felino (36 km x 1.600 metri): Francesco Defendi (Recastello Radici Group) 3h29’44” e Eleonora Chiara Turrini (Self Montanari e Gruzza) 3h55’06”

Trail del Salame a Felino (23 km x 850 metri): Fabrizio Vignali (Atl.Casone Noceto) 2h00’18” e Elisa Adorni (Minerva Forrest Group) 2h18’38”

Green Race della Valmarecchia a Rimini (16 km): Marco Oppioli (Golden Club Rimini) 58’31” e Fausta Borghini (Gpa San Marino) 1h17’21”

Dynamo Trail Challenge a San Marcello Pistoiese (20 km): Giovanni Caini 1h36’16” e Alessandra Mendola 2h24’07”

Miranda Trail a Terni (22 km x 1.100 metri): Davide Testa (Assisi Runners) 47’14” e Ivana Bizzarri (Runners Sangemini) 1h05’05”

Amalfi-Positano Ultra Trail ad Agerola (55 km x 3.450 metri): Emanuele Ludovisi (D+ Trail) 5h40’26” e Katia Fori (Skyrunning Adventure) 7h17’03”

Trail delle Sirene ad Agerola (367 km x 2.350 metri): Fabio Fusco 4h17’41” e Maura Pizziconi (Atl.Casone) 5h26’22”

MirandaPentroTrail a Miranda (20,3 km x 1.200 metri): Donatello Di Sante (Parks Trail Promotion) 1h54’01” e Nataliya Shablista (UKR-Gs Celano) 2h30’50”

SKYRUNNING

½ Kvr a Roure (2,4 km x 500 metri): Paolo Bert (Pod.Valle Infernotto) 18’38” e Francesca Bellezza (Valsusa Running Team) 22’52”

Oreadi Vertical a Positano (5 km x 1.000 metri): Carmine Amendola (Team Animatrail) 45’30” e Alda Baga (+Kuota) 1h21’47”

Grignone Vertical a Pasturo (7,5 km x 1.800 metri): Michele Boscacci (Esercito/La Sportiva) 1h11’05” e Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) 1h35’08”

Vertical Monte Pin a Bresimo (5 km x 1.390 metri): Henry Hofer (Lf sarntal Raiffeisen) 51’27” e Edeltraud Thaler (Telmekom Team Sudtirol) 1h03’22”

CORSA IN MONTAGNA

Trofeo Premana (7,3 km M, 4 km F): Fausto Rizzi (Premana) e Alessia Bergamini (Atl.Lecco Colombo Costr.)

Giro del Monte Zovo a Pertica Bassa (18 km): Filippo Bianchi (Lib.Vallesabbia) 1h22’21” e Ana Nanu (Gs Gabbi) 1h36’27”

Trofeo Correrepollino a Chiaromonte (11 km): Luigi Zullo (Running Team D’Angela) 49’02” e Lidia Mongelli (Atl.Correrepollino) 56’58”