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Bkool Smart Pro2, nuovo e più silenzioso

di - 26/07/2017

 

Bkool è uno dei marchi più conosciuto in ambito di indoor training, brand spagnolo che ha inoltre l’obiettivo di creare soluzioni tecnologiche e interattive per lo sport. Bkool è stata una delle prime aziende a sviluppare il simulatore 3D, a permettere la connessione simultanea di più ciclisti, oltre ad offrire il supporto del protocollo 3D Real Weather, capace di ricreare in tempo reale le condizioni atmosferiche.

Bkool Smart Pro2, più che un rullo è un sistema di indoor training avanzato dal design moderno ed elegante. Smart Pro2, tecnicamente è strutturato con un’unità di resistenza con una griglia per la ventilazione che permette di limitare il rumore una volta azionato, grazie ad un maggiore e migliore raffreddamento. Nelle diverse fasi di allenamento, il rullo è in grado di raggiungere una potenza di 1200 watt e di simulare salite fino al 20% di pendenza. Smart Pro2, una volta collegato alla realtà virtuale, si regola automaticamente, riproducendo anche l’inerzia della discesa e la scia quando ci si accoda ad un altro concorrente. Doppia interfaccia di lettura dei dati: si, questo Bkool è dotato di interfaccia Ant+ e Bluetooth.

Smart Pro2  ha un nuovo sistema di fissaggio della ruota e si adatta a bici da strada e mtb, in grado di far alloggiare anche i mozzi di maggiore larghezza. La stabilità è garantita dai piedini telescopici che si adattano alla pavimentazione e sostengono bici e atleta nelle diverse fasi dell’allenamento, anche in quelle che prevedono rilanci e variazioni di andatura.

Interessante il prezzo di listino che è di 574 euro.

www.bkool.com

www.larm.it

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.