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BMC Roadmachine X, la gravel in chiave svizzera

di - 19/06/2018

BMC Roadmachine X, nome e design parlano chiaro, aspetti che diventano un vero e proprio biglietto da visita quando si parla di BMC. Una premessa ci sembra dovuta: parliamo di gravel, di una categoria che man mano in Italia cresce, coinvolge e incuriosisce, un insieme di prodotti trasversali che stimolano gli “stradisti puri” ma anche i bikers, un segmento non ancora compreso al 100% dagli appassionati, qui in Italia. Vi siete mai chiesti, il perché, molti territori votati al turismo propongono la disciplina gravel nei loro pacchetti di vacanza? Proprio per la versatilità e il coinvolgimento, per un feeling con la natura che il gravel riesce a trasmettere. Facile trovare e associare un immagine gravel al buon vino, al buon cibo e alla cultura del territorio in genere.

Gravel è anche gistarsi un buon caffé per poi ripartire, mangiare un bel piatto di salumi senza dover pensare alle calorie in eccesso!

Torniamo al mezzo di BMC. Il nome, Roadmachine uno dei simboli del segmento endurance più moderno, non solo per BMC è una bici che nella sua configurazione originale è tanto confortevole, quanto prestazionale, bicicletta che oggi amplia i suoi orizzonti grazie alla piattaforma Roadmachine X, pensata per la disciplina gravel. Come detto in precedenza, gravel è sinonimo di divertimento, versatilità del mezzo meccanico ma anche versatilità del rider.

Il gravel è un’interpretazione riveduta e corretta della bicicletta, che nella sua spensieratezza non vuole sacrificare la performances BMC Roadmachine X vuole essere una bici efficace su tutti i terreni, una compagna di viaggio ideale. L’immagine qui sotto identifica bene la bicicletta.

Il suo telaio è costruito in alluminio Premium con saldature Smoothweld (ogni saldatura di ogni tubazione è specifica per ogni taglia di frame). Roadmachine X nasce per i freni a disco, dotata di assi passanti anteriore e posteriore: naturalmente il carro posteriore ha l’inserzione ribassata al piantone (BMC docet) e tutto il frame è sviluppato grazie al protocollo TCC (Tuned Compliance Concept) Endurance. I foderi posteriori del carro, quelli orizzontali, hanno una lunghezza di 420 mm, valore comune a tutte le taglie.

La forcella è in carbonio: telaio e forcella permettono il passaggio di coperture fino 34 mm di diametro, cifra che si riduce a 30 mm in caso la bici venga equipaggiata con i parafanghi. Full carbon è anche il seat-post con diametro da 27,2 mm. Sei le misure disponibili: 47, 51, 54, 56, 58, 61. Roadmachine X è disponibile nella colorazione nera con allestimento che prevede la trasmissione a monocorona, all’interessante prezzo di 2199 euro.

Per ulteriori informazioni,

bmc-switzerland.com

foto a cura di BMC e redazione tecnica.

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.