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In Bosnia sorprende El Mazoury

di - 25/06/2017

Grandissima prestazione dell’azzurro Ahmed El Mazoury che coglie un podio in una gara targata Iaaf Road Label, cosa che non accade molto spesso per i colori italiano. L’azzurro delle Fiamme Gialle ha sfruttato al meglio l’occasione della Vidovdan Road Race di Brcko, in Bosnia, gara sui 10 km per il circuito Bronze corsa in condizioni di caldo asfissiante. Il finanziere è rimasto a contatto dei migliori per oltre metà gara, poi l’etiope Lencho Tesfaye, secondo il sabato precedente a Langueux, ha allungato senza più essere impensierito dagli avversari. 29’24” il suo tempo finale con al secondo posto il connazionale Derara Desalegn Hurisa in 29’55”, El Mazoury è rimasto sempre a contatto visivo chiudendo in un ottimo 30’01”, sempre in considerazione delle condizioni atmosferiche.

Tesfaye Lemcho, vincitore a Brcko (foto organizzatori)

Copione simile fra le donne, anche qui il km decisivo è stato il sesto quando l’etiope Belaynesh Tsegaye ha scavato un solco di una quarantina di metri sulla kenyana Leonidah Mosop, che alla fine si tramuteranno in 36” dietro l’etiope vittoriosa in 33’50”. Terza posizione per l’ugandese Doreen Chemutai in 35’32” davanti alla locale Lucia Kimani in 36’29”.

PRONOSTICI CONFERMATI A OLOMOUC

La Mattoni Olomouc Half Marathon, gara dello Iaaf Gold Label, offre l’opportunità dal kenyano Josphat Kiprop Kipsis di fare il bis, sfruttando al massimo condizioni tipicamente estive che hanno messo in crisi molti concorrenti. Una gara, la mezza del RunCzech, dominata dai kenyani che hanno piazzato sei uomini davanti a tutti, dopo che al termine del lavoro dei pacer fino a metà gara è stato il giovanissimo Kenneth Keter a prendere l’iniziativa con il solo Kipsis a seguirlo. Dopo 15 km il campione uscente ha ulteriormente allungato per andare a conquistare la vittoria in 1h01’50” con Keter a 24” e terzo Amos Kibiwott Kurgat a 1’31”.

Pronostico confermato anche nella gara femminile dove le due etiopi Worknesh Degefa e Netsanet Gudeta hanno subito fatto la differenza rimanendo insieme fino al 16° km. Poi la Degefa ha ulteriormente allungato andando a vincere in 1h09’19”, tempo di assoluto valore considerando le condizioni climatiche, con la Gudeta seconda in 1h10’03” e terza Rose Chelimo in 1h10’33”. Quinta posizione per Eva Vrabcova, la nazionale ceka di sci di fondo che ha stabilito il record nazionale in 1h12’01”. Il totale dei partecipanti è stato di oltre 6.200 corridori.

Prestazione cronometrica di rilievo per Worknesh Degefa (foto organizzatori)