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BROOKS GLYCERIN 14: INIZIA L’ERA DEL CUSHION RUNNING

di - 28/06/2016

Parola d’ordine Comfort! Brooks presenta la nuova versione della loro calzatura più venduta in Italia. Cushion Running: potrebbe essere l’inizio di una nuova filosofia del running quello inaugurato dalle nuovissime Glycerin 14, le scarpe con cui Brooks ridisegna quello che è forse il suo prodotto più amato.

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La mission di Brooks infatti è quella di offrire a tutti i runner la calzatura perfetta per esaltare il proprio modo di correre, per vivere davvero l’esperienza di corsa che si è sempre sognato di avere. Un approccio tutto nuovo e rivoluzionario, che ha portato il brand a ridisegnare totalmente le categorie in cui tradizionalmente si dividono le scarpe da running, introducendo appunto il concept cushion. Soffici, protettive e superammortizzate, le cushion shoes sono le calzature perfette per chi vuole correre in assoluta comodità.

Brooks_Glycerin_14 donna (2)

Le Glycerin 14, infatti, sono pensate per adattarsi perfettamente allo stile del runner e garantire il massimo comfort grazie a una suola che offre il top in termini di ammortizzazione e morbidezza. Il tutto con un look decisamente che rispecchia appieno lo spirito Run Happy per cui Brooks è famosa nel mondo. Si tratta di una scarpa unica che chiede solo di essere calzata e di correrci, seguendo il proprio corpo: una scarpa capace di riconciliare con la corsa e che asseconda il proprio stile e il proprio passo.

 

Pensata per i runner in cerca di una calzatura comoda, affidabile e che non passi inosservata, Glycerin 14 diventa oggi la testimonial della nuova categoria “Cushion” di Brooks. Una coppia di alleate affidabili e robuste con le quali percorrere allegramente centinaia e centinaia di chilometri, sia che ci si trovi su un lungomare, su una strada di campagna o nel parco della propria città. La calzata, infatti, è morbidamente avvolgente grazie a una tomaia traspirante, realizzata con tecnologia 3D Fit Print interamente priva di cuciture e dotata di tiranti elastici sui lati. Un vero e proprio guanto, che si adatta alla morfologia del piede e che rimane tale anche ai ritmi di corsa più elevati.

Dal punto di vista ingegneristico la nuova Glycerin ripropone nell’intersuola la speciale mescola in SuperDNA, la tecnologia brevettata da Brooks che migliora l’ammortizzazione del 25% rispetto ai materiali tradizionali. Si tratta infatti di un materiale che reagisce agli impatti come un fluido non-newtoniano, assorbendo la spinta in maniera proporzionale rispetto alla pressione ricevuta.

Infine la suola in gomma adotta la collaudata tecnologia Ideal Pressure Zone, che aumenta la superficie di impatto all’aumentare della pressione, migliorando così la transizione retropiede-avampiede. Infine, da segnalare la zona del tallone disegnata un maniera tale da favorire il riallineamento posturale riducendo al minimo lo stress sulle articolazioni.

Per ulteriori informazioni visita www.brooksrunning.com

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”