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Coppa del Mondo Ciclocross di marca arancione

di - 26/10/2017

La tappa olandese di Coppa del Mondo di Koksijde disputata nel fine settimana è stata il primo grande rendez vous internazionale di una stagione sui prati partita un po’ in sordina. Molte nazioni (e l’Italia è fra queste) ancora non si sono immerse completamente nell’attività, tanto è vero che a Koksijde in gara c’erano solo Bertolini in campo maschile, al 23° posto con una preparazione ancora sommaria dopo la fine della stagione di Mtb, e le ragazze Eva Lechner e Alice Maria Arzuffi, con l’altoatesina a sfiorare la Top 10.

La gara sulla sabbia belga ha confermato il grande stato di salute di Mathieu Van Der Poel, che ha tralasciato la seconda parte della stagione di Mtb (dove pure si era dimostrato all’altezza dei migliori) per preparare al meglio l’inizio delle gare sui prati. Il tulipano ha dominato le prime due prove di Coppa negli Usa, programmate a settembre e con una partecipazione generalmente piuttosto ridotta, per mantenere l’imbattibilità nella challenge principale conquistando la vittoria sulla sabbia e le dune di Koksijde in una gara che ha confermato come ci sia ancora un certo divario nei confronti del suo principale antagonista della passata stagione, il campione del mondo belga Wout Van Aert, che da parte sua ha scelto un avvio più “soft”. Nella prova olandese l’iridato è stato anche sfortunato, nel corso dell’ultimo giro quando ha forato solo qualche metro dopo l’entrata del box, dovendo così tornare indietro fino all’ingresso, una perdita di tempo costatagli la seconda piazza a vantaggio dell’olandese Lars Van Der Haar.

L’inizio di stagione fra le donne era stato molto più combattuto e soprattutto non ridotto come fra gli uomini nell’eterno dualismo fra Belgio e Olanda, ma la gara di Koksijde ha dimostrato che in questo momento la più forte è l’olandese Maud Kaptheijns, già protagonista nel Superprestige, che ha staccato di 52” la connazionale Sophie De Boer e di 1’27” l’iridata belga Sanne Cant, leader della classifica in virtù dei risultati conseguiti negli Usa. Fra gli Under 23 altra vittoria per il britannico Thomas Pidgeon che avevamo visto trionfare ai Mondiali su strada di Bergen, a conferma della sua estrema poliedricità. Prossima prova il 19 novembre a Bogense in Danimarca, dove l’Italia potrebbe tornare a presentare una sua nazionale.

Si allunga la striscia vincente di Maud Kaptheijns, prima a Koksijde (foto B. Hazen/Cyclocross Magazine)

Il giorno prima a Boom in Belgio si era disputata la terza delle tappe del Superprestige. La Kaptheijns e Pidcock avevano già preso le misure con la vittoria, nella gara elite c’era invece stato il primo centro di Wout Van Aert, favorito anche dalla rovinosa caduta di Van Der Poel che urtava con una ruota una transenna. Per Van Aert una vittoria a quel punto tranquilla, davanti al connazionale Laurens Sweeck (tra i più costanti ad alto livello, terzo anche il giorno dopo) e Lars Van Der Haar. In campo femminile bella prova della Arzuffi, quinta e salita al quarto posto nella classifica generale. Domenica quarto appuntamento a Ruddervoorde.