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Dallo sci al surf: intervista a Federica Brignone

di - 23/05/2018

Dopo i numerosi traguardi raggiunti lo scorso inverno, tra i quali spicca su tutti la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di PyeongChang, Federica Brignone ha avuto finalmente qualche settimana di riposo. La specialista nello slalom gigante è da anni appassionata di surf e appena può ne approfitta per raggiungere il mare e rilassarsi in lineup. Abbiamo colto l’occasione per intervistarla durante la sua visita al Surfness Lodge di Peniche nel suo recente road trip in Portogallo.

Ciao Federica, benvenuta su 4surf! Dopo una stagione coronata con la medaglia olimpica, quanto è importante staccare per ricarica le batterie?
Ciao a tutti! Staccare è sempre importante, dopo ogni stagione, per ripartire con gli allenamenti con la motivazione giusta e per permettere al tuo corpo di riposare un pochino… dopo una stagione dura e stressante come questa ancora di più! La mente ne ha proprio bisogno.

Corea del Sud 15 2 2018 | Foto di Ferdinando Mezzelani GMT

Da dove nasce la passione e per la tavola da surf? Sei passata anche da snowboard o skate?
La passione per il surf è nata in Costa Rica in vacanza con amici che sapevano già surfare…niente skate o snow! Poi è continuata con il mio ragazzo e altri sciatori che come me a fine stagione amano andare a prendere qualche onda!

L’”on the road surf trip”cominciato da qualche settimana quali mete ha toccato?
Il road trip è partito da amici al sud della spagna per poi iniziare a cercare onde in Algarve (Sagres/Carrapateira/Arrifana), per poi arrivare qui a Baleal e finire nel nord della Spagna verso Zarautz, prima di tornare a casa! Un bel viaggio insomma. Ma non ne ho ancora abbastanza di onde.

Le onde oceaniche possono essere paragonato a una gara di gigante?
Le onde non posso paragonarle allo sci come gesto, anche perché io non ho ancora un livello buono, ma di sicuro adrenalina ne danno eccome! Quando sei lì che stai per prenderne una, o remi per non prenderti il set in testa…. sento quell’elettricità in corpo che provo in pista!

Quali analogie ha l’allenamento da sci con l’allenamento da surf?
L’allenamento per il surf e per lo sci sono completamente diversi penso, l’equilibrio e la coordinazione però sono fondamentali per entrambi. In comune penso ci sia anche tanto il fattore mentale, la decisione, il coraggio e la determinazione sono elementi che non devono mancare.

Credo che ogni surfista guardando l’orizzonte sulla propria tavola da surf faccia delle riflessioni più o meno introspettive…Cosa passa per la mente a Federica Brignone? Riflessioni diverse rispetto a mentre scii?
L’acqua è un elemento che adoro e mi piace anche solo rimanere con la tavola in mare! Come sugli sci sei tu con l’attrezzo, tutto dipende da te. A volte, quando le condizioni sono un po’ difficili, sono ancora nella fase: aiuto queste onde mi spaccano in testa!! ?

Cavalcare un onda, sentire “l’energia dell’acqua viva”sotto i piedi ti emoziona come la neve? Oppure è un qualcosa di diverso…
L’emozione di scivolare sull’acqua è bellissima e dà molta soddisfazione. Non ho mai fatto sport così difficili da imparare. Quindi è diventata una sfida! Devo per forza riuscirci! Quello che cambia tanto è la gente, nello sci non rubi curve a nessuno, nel surf si e io spesso non mi sento brava abbastanza per provarci e ho paura di scontrarmi con qualcuno.

Cosa ti ha portato a Baleal? 
A Baleal mi ha portato la sorte! Avevo già sentito parlare del posto e pensato più volte di organizzare un viaggio, ma non l’avevo mai fatto. Questa primavera ho ricevuto una mail da Max del Surfness Lodge (www.surfnesslodge.com), con un invito a provare il posto e mi sono convinta!

Il soggiorno a Baleal in Surfness dagli amici Massimo e Celestino ti ha ricaricato? Baleal ha un ottima energia…
Si mi ha ricaricato di brutto, sono “quasi” pronta per tornare ad allenarmi a pieno regime per preparare la prossima stagione. Dico quasi perché da una parte vorrei rimanere ancora, ho trovato una bellissima atmosfera, siamo stati benissimo e sto iniziando a fare progressi sul surf, finalmente!

L’Italia ha le sue belle onde, purtroppo però non ci sono tutti i giorni…te che conosci bene l’importanza dell’allenamento, cosa ne pensi delle wavepool? Quanto credi sia importante averne una in Italia per far crescere il livello atletico delle nuove generazioni di surfisti?
Devo ammettere di non aver mai provato una wavepool e non so esattamente quanto possa assomigliare al vero gesto. Però visto che questo sport (tipo il mio) non è qualcosa che si può fare tutti i giorni e di tempo effettivo si surfa poco, potrebbe essere utile per il gesto, per la resistenza e per la ripetizione.

Grazie mille per il tuo tempo Federica! Ci si vede in acqua! 🙂
Grazie a voi! Il surf è lo sport più difficile che abbia mai provato. Ci litigo, ma lo adoro! Buone onde a tutti!

Ringraziamo Massimo Guerra e Celestino Breccione Mattucci di www.surfnesslodge.com per la collaborazione.