Gli anni passano, ma Marco De Gasperi sembra non sentirli ed ha ancora le forze oltre che l’entusiasmo di un ragazzino. A 40 anni suonati il pluricampione del mondo di corsa in montagna si è preso il lusso di conquistare la Matterhorn Ultraks 46K, tappa delle World Series di skyrunning, una delle pochissime classiche del calendario internazionale dell’altura che ancora non aveva nel suo palmarès. In 4h42’31” De Gasperi ha anche abbassato di 34” il record della corsa che apparteneva allo spagnolo Killian Jornet (e la gara era anche più lunga di 1 km…), ma chi era sul posto è rimasto impressionato soprattutto dalla sua azione in discesa, nella parte finale della corsa di 49 km per 3.600 metri di dislivello, dove viaggiava alla stratosferica velocità di 16 kmh. L’azzurro ha preceduto di 2’44” lo spagnolo Eugeni Gil e di 6’28” lo svizzero Martin Anthamatten. Nei quartieri alti della classifica resta tutto immutato con il britannico Jonathan Albon davanti seguito dal marocchino Zaid Ait Malek e dallo spagnolo Pere Aurell.
Fra le donne ancora un successo nella sua bellissima stagione per l’olandese Ragna Debats, che porta a casa il successo che le permette di allungare in testa alla classifica generale. 5h52’05” il suo tempo finale contenendo il ritorno delle spagnole Laia Andreu, seconda a 1’17” e Sheila Aviles Castano a 8’12”.
ITALIANI PROTAGONISTI A PECHINO
Il weekend offriva anche ben due eventi per il Vertical World Circuit dedicato alle prove sui grattacieli, il che ha reso necessaria una spartizione da parte dei campioni, molti dei quali hanno privilegiato l’appuntamento di Pechino di sabato, il China World Summit Wing dove c’è stata l’ennesima conferma da parte dei campioni in carica e la splendida prestazione dei nostri portacolori. In campo maschile vittoria per il polacco Piotr Lobodzinski in 10’06”, ma alle sue spalle il migliore è stato Emanuele Manzi, secondo a 46” davanti al giapponese Ryoji Watanabe a 53”. Fra le donne successo per l’australiana Suzy Walsham in 12’07”, con 2’45” sulla cinese Gao Meng e 3’01” su Cristina Bonacina.
L’altro appuntamento era quello del Sydney Tower Stair Climb in Australia dove i padroni di casa hanno dominato con Mark Bourne primo in 7’27” davanti a Su Hsin Kai, rappresentante di Cina Taipei a 51”, terzo il giovanissimo locale Matt Curtin a 1’07”. Decima posizione assoluta per l’australiana Alice McNamara, che in 9’26” si è aggiudicata la prova femminile con 2’23” su Carol Cunningham e 2’31” su Cindy Reid.
