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Dolomiti, Tre Cime è dire poco. Capitolo 3

di - 07/09/2017

TERZO TREKKING

Il terzo giorno i miei compagni di avventura rientrano a Milano. E’ domenica e la mia ragazza alle 8,30 è già davanti al mio albergo. Cambiamo sistemazione, abbiamo prenotato una camera all’Hotel Almhof, appena fuori dal centro di San Candido in località Prato all Drava.

L’Hotel è carinissimo, una vecchia baita in legno in mezzo al bosco, con vista sull’ Alta Val Pusteria. Su Booking avevamo prenotato l’ultima stanza disponibile, la suite dell’ultimo piano. E’ una camera nuovissima e davvero di classe, tutta legno, pietra e design modernissimo; l’hotel è dotato anche di spa e per ben 20,00 euro offre anche la cena, mica male vero?

 

Dopo aver posato i bagagli risaliamo in macchina, su suggerimento di Elisabeth Egarter (la guida del secondo trekking) ho deciso di ritornare nella valle di Braies ma prendendo la deviazione per Ponticello.

Qui, lasciata la macchina, si può prendere il bus che porta a Prato Piazza 1.993 m.

Siamo nel Parco Naturale Fanes Sennes Braies, su un altipiano meraviglioso, tutto prati, boschi e mucche al pascolo. Cominciamo il nostro trekking verso le 10,30, puntando al Picco di Vallandro 2.839 m. Il tempo è piuttosto incerto ma abbiamo dietro l’occorrente per l’alta montagna, un po’ di pioggia non ci fermerà.

 

Il trekking è abbastanza regolare, senza strappi e con un buon passo arriviamo all’anticima e poi alla cima vera e propria.

E’ la prima cima di questo tipo per la mia ragazza, una cima vera e propria, come la può immaginare un bambina, con tanto di crocione metallico sulla sommità.

 

Ci scattiamo qualche foto, mangiamo un pezzo di cioccolato e scriviamo sul libro di vetta. In lontananza per pochi secondi le nubi lasciano intravedere le Tre Cime di Lavaredo, domani tornerò lì con lei che non le ha mai viste.

Al momento di scendere le nubi cominciano a scaricare pioggia. Mettiamo le giacche impermeabili e scendiamo di buon passo ma una volta arrivati in valle lasciamo il sentiero tagliando per il prato, per raggiungere il Rif. Vallandro, il sole torna a fare capolino mentre pranziamo con un tagliere di salumi e formaggi finendo con un dolce tipico: il Kaisermschmann, una frittata dolce di una bontà esagerata.

 

Tornati all’Hotel nel pomeriggio, dopo una sauna, ci prepariamo per andare a cena, non posso non rivedere l’Hotel Adler e il cameriere Donatello.

 

Vi aspettiamo per la quarta puntata

 

Guarda e scarica la mappa del trekking

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Info Utili – Giorno 3 

Km percorsi trekking: circa 16

Punto di partenza e di arrivo trekking: Prato Piazza 1.993 m

Altitudine partenza e arrivo trekking: 1.993 – 2.839 m

 

Dove abbiamo pranzato:

Rif. Vallandro

Dove abbiamo dormito:

Hotel Almhof

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.