Mentre nel vecchio continente l’attenzione dei media era rivolta quasi esclusivamente allo spettacolare evento della Paris Crossing, dall’altra parte del mondo, in modo quasi silente, il nostro grande atleta Leonard Nika portava alta la nostra bandiera e del sup made in italy in due gare oceaniche veramente difficili.
Ma in Australia, dove vige una tradizione ed una cultura degli sport acquatici molto radicata, non ci si tira di certo indietro di fronte alle condizioni oceaniche che si possono sviluppare con venti di 20 nodi down wind, non affatto semplici da affrontare, ma come già detto gli Australiani insegnano che con le giuste dotazioni di sicurezza, mezzi di soccorso adeguati e tenacia dei concorrenti si può far far tutto, o quasi.
Entrambe le gare si sono infatti dimostrate molto impegnative e le foto che vi riportiamo di seguito serviranno a renderci conto di dove il nostro Leonard si è distinto!
30 novembre “The Doctor” 27km in aperto oceano, down wind con vento a 20 nodi, 7°classificato classe 14’
6 dicembre “King of the Cut” 24km in aperto oceano, down wind molto impegnativo, 10° classificato
Foto di Leonard Nika