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Elite evolve il sistema di analisi della pedalata

di - 22/11/2017

Elite sviluppa, implementa ed evolve la sua piattaforma software e la app My E-Training, grazie all’introduzione di un’accurata analisi della pedalata. La categoria dei “rulli”, dei sistemi di allenamento tra le mura di casa, nel corso degli ultimi anni, si è evoluto in modo esponenziale, probabilmente uno dei settori che è cresciuto maggiormente, sfruttando le applicazioni informatiche e programmi dedicati all’analisi del training, sempre più specifici e analitici.

Valutazione dei dati, dei numeri, analisi della pedalata, capacità di quantificare lo stress e il progredire della condizione atletica nei diversi stadi della preparazione e della stagione, sono solo alcuni aspetti legati non solo al mondo dei professionisti, che fanno sempre più parte anche dell’universo amatoriale. Oggi, la stagione di gare prima di tutto si imposta a “secco”, in palestra, oppure tra le mura di casa grazie agli home trainer sofisticati, abbinati a programmi di esplosione dei dati, che in un lasso di tempo ridotto permettono di leggere il risultato dell’allenamento. Ecco che Elite propone una nuova funzione per l’applicazione My E-Training, la Pedaling Analysis, pensata per interfacciarsi con i rulli Drivo, Direto e Kura.

Tramite il monitor del proprio pc, tablet, oppure smartphone, Pedaling Analysis permette di osservare le variazioni della pedalata, valutando l’estensione muscolare, l’ampiezza del gesto e la sua efficenza. Non solo: grazie al sensore OTS (optical torque sensor), la rilevazione risulta particolarmente accurata e affidabile.

Qui in allegato, abbiamo anche condiviso un video di Shane Miller

elite-it.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.