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Engadin St. Moritz, soluzione per il futuro di Lagalb

di - 12/08/2016

Gli impianti della Diavolezza e di Lagalb convergeranno da giugno 2017 nella nuova società per azioni Diavolezza Lagalb AG. Gli impianti sul Piz Nair invece vanno alla società per azioni Engadin St. Moritz Mountains AG.

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La stagione invernale 2016/17 inizia alla Diavolezza il 22 ottobre e a Lagalb il 23 dicembre 2016. La soluzione unica per tutte e tre le montagne era stata inizialmente proposta dalla famiglia imprenditoriale Niarchos che tiene la maggioranza della Piz Nair AG e della Corvatsch AG.

«Vogliamo garantire che l’impianto di Lagalb rimanga in funzione e vediamo come unica possibilità una gestione combinata con quella della Diavolezza», spiega Franco Tramèr, presidente del consiglio di amministrazione della Piz Nair AG. La nuova società Diavolezza Lagalb AG diventerà una società affiliata della Corvatsch AG.

«Grazie alla nostra esperienza nel settore alpino del Corvatsch abbiamo anche il know-how per gestire in modo sostenuto la nuova Diavolezza Lagalb AG», cosi spiega Tramèr. «Il take over del Piz Nair è in linea alla nostra strategia di rinforzare il nostro core business. Ci permette di migliorare la gestione di tutta l’area del Corviglia Piz Nair, nell’interesse dei nostri ospiti d’estete e d’inverno», spiega Luis A. Wieser, il presidente del consiglio di amministrazione di Engadin St. Moritz Mountains AG, che chiuderà entro questa settimana in modo conclusivo il negoziato.

Grazie a questa soluzione nascono due società di impianti di risalita ben posizionate che già oggi lavorano bene e responsabilmente insieme per il continuo sviluppo delle offerte turistiche dell’Alta Engadina. Un taglio dei posti di lavoro non è in programma e sulle condizioni della transazione le due parti hanno accordato riservatezza. Per maggiori informazioni cliccare su www.engadin.stmoritz.ch