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Fassa, stavolta tocca a Leonardi

di - 25/06/2014

Dritto in faccia il Latemar in partenza ed il Rosengarten in arrivo, poi il lago di Carezza da … accarezzare. La terza tappa della Val di Fassa Running Volvo, in Trentino, oggi ha regalato emozioni a go-go, e non solo per gli scenari. È stata la giornata di Massimo Leonardi che ha messo le sue scarpette, anche se per soli 2”, davanti a quelle di Massimo Galliano. Ma ad accendere la miccia è stato Andrea Regazzoni, che poi Galliano e Leonardi hanno provveduto a “spegnere”.

Tra le donne Sarah Aimee L’Epee ha tentato il colpaccio e in discesa ha “sverniciato” Ana Nanu, ma la leader della Val di Fassa Running ha reagito bene ed ha vinto anche la terza tappa.

Palcoscenico affascinante per i runners, nel catino di Passo Costalunga con le cime un po’ imbronciate, ma anche con dei piacevoli raggi di sole e le acque verde smeraldo come ha solo il lago di Carezza.

Erano 12,4 i chilometri da affrontare, tutti molto tecnici e resi ancor più impegnativi dalla pioggia della notte, specie nei tratti con le radici affioranti e nella discesa del Labirinto del Latemar, che già nel nome indica la difficoltà del tratto. Poi saliscendi continui, con tre salite impegnative e con l’ultima tra i prati in fiore.

Gran parte del tracciato si sviluppava all’interno del parco naturale Catinaccio – Latemar e così ecco una tappa tutta “green”: apripista e operatori TV con mtb, fotografi con moto ma tutti mezzi elettrici, a zero emissioni.

Dopo lo start dei “camminatori” pronti via, ed in testa si forma un trenino con quattro corridori. Regazzoni cerca di imbrigliare i due “Massimo”, Galliano e Leonardi, e Di Cecco. Ma Galliano non ci sta e dopo la prima salita cerca l’allungo. Lo copia Leonardi, che diventa il suo francobollo. Di Cecco è il primo ad allentare la presa, Regazzoni lo imita. Da metà gara non sembra esserci più storia. Quando mancano poco meno di due chilometri, dopo l’originale passaggio dentro la stalla di Malga Secine, Leonardi mette la freccia, Galliano lascia fare ma non lo molla nemmeno di un metro. In fondo, il cuneese più che alla vittoria di tappa mira al successo finale. L’obiettivo di Leonardi era… il bacio “poker” delle quattro ragazze “miss” che attendevano il vincitore sul traguardo. L’impresa gli è riuscita. Massimo & Massimo sono entrambi soddisfatti. Galliano guadagna 1’14” su Regazzoni ed è leader del “Giro”, quindi, con oltre 2’ sul bergamasco e con 2’38” su Leonardi. Dietro Di Cecco, Minici, Dalmasso, Chiera, Boroni, Kraft e Barbero completano l’elenco dei primi dieci della tappa odierna.

La gara femminile è più vivace del solito. Ana Nanu vorrebbe festeggiare il suo compleanno con un bell’en plein. Si mette alla testa delle donne, ma nella prima discesa  alla L’Epee scappano i freni, la passa come un missile. La romagnola-rumena sente i brividi freddi lungo la schiena, Mirella Bergamo inizia ad alitarle sul collo. Un affronto nel giorno del suo compleanno che non può sopportare. Mette il turbo ed in poche falcate è al comando della gara, la Bergamo la francobolla e la L’Epee perde contatto, pagando caro lo scatto.

La gara si conclude così con le tre nell’ordine e la Serafini a beccarsi la medaglia di legno.

Dopo le prime tre tappe la Nanu sembra proprio irraggiungibile, ha 4’1” sulla Bergamo e 5’48” sulla L’Epee che corre per il team “A sarà dura ma arivuma”!

Domani i runners potranno prender fiato, è giornata di riposo. La Val di Fassa Running riprende giovedì con la tappa di Campitello.

Info: www.valdifassarunning.it

Ufficio stampa Newspower

 

Leonardi e Galliano nel corso della terza tappa; in alto, Leonardi accompagna sul traguardo sua madre Rosalia (foto Newspower) Leonardi e Galliano nel corso della terza tappa; in alto, Leonardi accompagna sul traguardo sua madre Rosalia (foto Newspower)