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Ferrate: in Engadina sul Piz Trovat I e II

di - 25/07/2016

Voglia di fughe adrenaliniche o della quiete che solo l’alta montagna sa offrire? I vicini comprensori svizzeri della Diavolezza e del Corvatsch regalano emozioni d’alta quota che non si dimenticano.

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Un’esperienza di arrampicata facile ma impressionante, con un panorama grandioso da gustare, è la Via ferrata Piz Trovat I, la prima via ferrata dell’Engadina che conduce in due ore al www.engadin.stmoritz.ch/montagnePiz Trovat (a 3.146 m). La via inizia a 2.850, a soli 20 minuti dalla stazione a monte della Diavolezza, e segue la cresta ovest del Piz Trovat, conduce a 3.050 m attraverso una piccola gola e poi, dopo circa 500 metri, una scala e un ponte a fune ci si trova ai piedi della vetta del Piz Bernina.

C’è anche la variante più impegnativa Piz Trovat II, consigliata solo agli alpinisti con molta esperienza. La biforcazione avviene a circa metà del percorso, poco prima del ponte a corda sospesa dove la via ferrata diventa una «Y» e conduce a 3.146 m sulla vetta, con una panorama a tutto campo sul ghiacciaio del Pers e le cime di ghiaccio del massiccio del Bernina. Tutte le vie ferrate sono gratuite e si può noleggiare l’attrezzatura alla stazione a valle della Diavolezza. Per maggiori informazioni cliccare www.engadin.stmoritz.ch/montagne