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Gerhard Kerschbaumer sfiora l’impresa ai Mondiali

di - 08/09/2018

Kerschbaumer e Schurter battagliano per l'oro
Stretta di mano a fine gara tra Schurter e Kerschbaumer dopo una lotta appassionante
Stretta di mano a fine gara tra Schurter e Kerschbaumer dopo una lotta appassionante

La quarta giornata di gare ai Mondiali MTB 2018 di Lenzerheide ha vissuto le sfide femminile e maschile tra gli Elite del Cross Country. Dopo una giornata nuvolosa e fredda, la competizione delle donne e degli uomini si sono tenute sotto un brillante sole di fine estate sulle Alpi Svizzere. I 24 mila tifosi accorsi sulle rive del pittoresco lago Heidesee speravano in un’altra giornata di successi dopo tre ori conquistati dagli elvetici nelle competizioni precedenti. Alla fine è stata Kate Courtney a conquistare la medaglia d’oro per gli Stati Uniti nella gara XCO femminile, la prima dal lontano 2001, mentre l’eroe nazionale Nino Schurter ha fatto la storia vincendo sul terreno di casa il suo settimo titolo individuale ai Campionati del Mondo, dopo uno scontro ravvicinato con l’italiano Gerhard Kerschbaumer.

La canadese Batty conquista il bronzo a Lenzerheide
La canadese Batty conquista il bronzo a Lenzerheide

Annika Langvad e Kate Courtney si danno battaglia per l’oro

Nella gara femminile le speranze dei tifosi svizzeri erano tutte per la campionessa del mondo 2017 e vincitrice della Coppa del Mondo 2018 Jolanda Neff. Allo start partiva fortissimo la danese Annika Langvad, davanti alla francese Pauline Ferrand-Prévot e all’americana Kate Courtney. La prima manteneva un ritmo incredibilmente alto per tutto il primo giro, accumulando 13″ di vantaggio sulla statunitense con la canadese Emily Batty in terza posizione. La grande favorita Neff chiudeva la prima tornata con 49 secondi di ritardo, in ottava posizione.

Jolanda Neff sottotono ai Mondiali di Lenzerheide
Jolanda Neff sottotono ai Mondiali di Lenzerheide

Langvad continuava a spingere forte e al terzo giro la danese si trovava a condurre una gara in solitaria aumentando il vantaggio a 35 secondi sulle inseguitrici Courtney e Batty. A metà della terza tornata la danese cadeva, perdendo in un attimo 30 secondi, ma un braccio insanguinato non fermava la sua corsa allungando nuovamente sulle inseguitrici. I due giri seguenti non vedevano cambiamenti nella Top 5, nel frattempo Kate Courtney si liberava di Emily Batty, seguita da Jolanda Neff in quarta posizione.

Annika Langvad in testa per due terzi di gara
Annika Langvad in testa per due terzi di gara

Al quinto giro la statunitense alzava il ritmo iniziando a recuperare sulla danese. A differenza dei Mondiali 2016, Courtney continuava a scegliere le linee più tecniche, motivata dal distacco sempre più ridotto da Langvad che ritornava a vista, recuperando sino a quando entrambe hanno iniziato l’ultimo giro insieme. Annika sfruttava le sue potenti gambe per cercare di scrollarsi di dosso Kate sulla prima salita, distanziando nuovamente la giovane americana.

Kate Courtney a tutta in discesa
Kate Courtney a tutta in discesa

Entrando nell’esigente sezione Motorex Climb, Langvad sembrava in grado di gestire il vantaggio ma un piccolo errore faceva scivolare la sua ruota posteriore, costringendola a saltare giù dalla bici e risalire a piedi il resto della salita. Così Courtney approfittava della defaillance della rivale, superandola e continuando a spingere con tutte le energie rimaste. Ancora una volta sceglieva le linee più tecniche ma più veloci, accumulando rapidamente un gap di 12 secondi. Rendendosi conto che il recupero sull’americana era impossibile, la danese rallentava lasciando Kate Courtney a tagliare il traguardo da sola con le lacrime agli occhi, per la sua prima vittoria tra le Elite e per la prima medaglia d’oro degli USA nel Cross Country in 17 anni. La canadese Emily Batty respingeva Jolanda Neff vincendo il bronzo, con la polacca Maja Wloszczowska a completare la Top 5.

Cate Courtney regala l'oro agli USA nel Cross Country dopo 17 anni
Cate Courtney regala l’oro agli USA nel Cross Country dopo 17 anni

“È stato un giorno speciale per me, correre con la maglia della nazionale e fare parte di un team così forte. Mi sentivo davvero bene e mi sono allenata duramente. Il mio obiettivo era di seguire il mio piano, concentrandomi sul ritmo, rimanendo calma correndo la mia gara. Non pensavo al risultato, volevo solo passare il più velocemente possibile le sezioni tecniche galleggiando agevolmente sulle radici. Improvvisamente ho alzato lo sguardo rendendomi conto di essere la prima sul traguardo. È stata un’esperienza straordinaria superare la finish line, vedere un gruppo di bandiere americane e così tante facce felici esultare. La gara di oggi ha mostrato cosa succede quando corri a un ritmo regolare, concentrata su te stessa. Sono davvero orgogliosa di averlo fatto con la maglia a stelle e strisce del Team USA.” questa la dichiarazione della neo campionessa del mondo XCO Kate Courtney.

Il podio XCO Women Elite: 2^ Annika Langvad, 1^ Kate Courtney, 3^ Emily Batty
Il podio XCO Women Elite: 2^ Annika Langvad, 1^ Kate Courtney, 3^ Emily Batty

Schurter respinge Kerschbaumer conquistando l’ora sulla pista di casa

Appena dopo lo start, Nino Schurter non ha lasciato dubbi sulle sue intenzioni di vincere l’oro in casa. Durante la prima salita il campione del mondo in carica guidava davanti al neozelandese Anton Cooper e al brasiliano Henrique Avancini sulla Heidi’s Hell. Dietro a Schurter, l’altro favorito per la vittoria, l’olandese Mathieu Van del Poel, rimaneva attardato dopo essere partito in seconda fila, perdendo 30 preziosi secondi nel traffico della prima salita.

Grande recupero sino al terzo posto finale per Mathieu Van del Poel
Grande recupero sino al terzo posto finale per Mathieu Van del Poel

Nel tentativo di allungare subito, Schurter guadagnava 12 secondi su un gruppo di inseguitori formato da 10 atleti. All’inizio del secondo giro, il due volte campione del mondo Under 23 Gerhard Kerschbaumer riusciva a scrollarsi di dosso gli altri pretendenti al podio raggiungendo l’elvetico in cima alla prima lunga salita. Nei giri successivi, l’italiano e lo svizzero procedevano velocissimi, collaborando per mantenere un ritmo impensabile per gli inseguitori. Nel frattempo, l’olandese Van del Poel recuperava in modo costante.

Kerschbaumer in formissima nella seconda parte di stagione, sempre sul podio
Kerschbaumer in formissima nella seconda parte di stagione, sempre sul podio

Alla fine Mathieu raggiungeva la terza posizione distanziando il gruppo di inseguitori grazie a uno sforzo monumentale sull’estenuante salita all’inizio del quarto giro. La stella mondiale del ciclocross arrivava a 12 secondi dal duo di testa all’inizio del quinto giro, i leader però non si facevano impressionare alzando ulteriormente il ritmo.

Non c'è nulla da fare quando Schurter apre il gas, come successo ai Mondiali XCO di Lenzerheide
Non c’è nulla da fare quando Schurter apre il gas, come successo ai Mondiali XCO di Lenzerheide

Spronati dai canti, dalle campane e dalle motoseghe della folla numerosa e incredibilmente rumorosa, assiepata su ogni centimetro del tracciato, Schurter e Kerschbaumer hanno combattuto duramente senza che nessuno dei due riuscisse a scrollarsi di dosso l’altro… almeno sino alla fine del settimo e penultimo giro, quando lo svizzero è riuscito a guadagnare una manciata di secondi lungo la salita Mitas Muddy Climb. Spinto dal pubblico amico, Schurter ha approfittato di quel gap conquistato con il sudore, procedendo per l’ultima tornata senza mollare vedendo che Gerhard non riusciva a recuperare. Entrato nel rettilineo finale, Nino Schurter è stato accolto dal rombo assordante del suo pubblico rivendicando il settimo titolo individuale ai Campionati del Mondo MTB. Il nostro Gerhard Kerschbaumer conquistava l’argento dopo una gara molto combattuta, mentre l’olandese Mathieu Van del Poel agguantava un bronzo dopo una brutta partenza. Henrique Avancini e l’altro svizzero Florian Vogel completavano la Top 5.

Settimo oro individuale per Schurter ai Mondiali XCO
Settimo oro individuale per Schurter ai Mondiali XCO

“Questa è stata una grande gara, così come è stato un anno fantastico per me. Sono arrivato tre volte secondo in Coppa del Mondo e ho vinto una volta. Oggi è stato incredibile vincere l’argento. Nino era più forte di me, Nino è Nino. A due giri dalla fine ho perso tempo nelle sezioni tecniche, ho attaccato in salita e non sono riuscito a stargli dietro. È stata una settimana fantastica qui in Svizzera, la folla era incredibile.” ha dichiarato il nostro Gerhard Kerschbaumer a fine gara.

La domenica è per la Downhill

Il quarto dei cinque giorni di gare agli UCI Mountain Bike World Championships presented by Mercedes-Benz ha vissuto un’incredibile atmosfera con oltre 24 mila spettatori lungo il tracciato Cross Country. La giornata finale vedrà i migliori discesisti al mondo sfidarsi per la maglia iridata. Potrete seguire tutta l’azione su redbull.tv/uci a partire dalle 12:30 con la gara Women Elite seguita da quella Men Elite.

Video: la preview del tracciato DH di Lenzerheide

Qui il programma completo dei Mondiali MTB 2018 di Lenzerheide

[fonte: comunicato stampa | foto: Piotr Staron]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.