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Giro delle Dolomiti, meno di 100 giorni al via

di - 17/04/2018

La data è quella del 22 Luglio prossimo, quella dell’inizio ufficiale del Giro delle Dolomiti, una data da segnare in rosso sul calendario. Questa edizione del 2018 segna anche un compleanno importante, infatti, il Giro delle Dolomiti tocca le 42 edizioni. La prima tappa prevista a Passo Giovo (163 km/dislivello 1.859 m). Il Giro delle Dolomiti, che durerà fino al 28 luglio e vedrà un totale di sei tappe, ha fatto registrare ad oggi 230 iscrizioni, un risultato ben superiore alla media degli anni scorsi.

La 42a edizione della gara a tappe, adatta a qualsiasi ciclista, attrae con nomi altisonanti: Passo dello Stelvio, Passo Sella, Passo Pordoi e Alpe di Siusi, salite mitiche del ciclismo. “Si tratta di montagne apprezzate sulla scena ciclistica internazionale. I nostri ciclisti dilettanti sono felici di poter scoprire l’Alto Adige pedalando in simpatica compagnia, chiacchierare con moltissima gente e al tempo stesso sondare i propri limiti. L’obiettivo della maggior parte dei concorrenti non è però quello di vincere la tappa quanto piuttosto di vivere il più possibile l’Alto Adige. E noi facciamo del nostro meglio per far sì che possano raggiungere questo risultato durante questa settimana di gara”, spiega Simon Kofler, presidente del comitato organizzatore.

Workshop “inGiro” del 25 luglio

I preparativi dell’evento sportivo della durata di una settimana, con partenza dalla fiera di Bolzano, sono in pieno svolgimento. All’edizione di quest’anno del Giro delle Dolomiti sono attesi 800 partecipanti e quindi a livello organizzativo tutto deve combaciare alla perfezione. Questo limite è stato fissato con cura per poter assicurare a tutti i concorrenti la qualità di sempre. In occasione del giorno di riposo, mercoledì 25 luglio, è stato programmato un workshop chiamato “inGiro” in occasione del quale, in un’atmosfera rilassata, si discuterà degli effetti che il ciclismo esercita sull’economia, il turismo, l’urbanistica, la mobilità, la salute e il marketing sportivo. La tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile sono temi molto sentiti tra i ciclisti e anche gli organizzatori del Giro delle Dolomiti prendono seriamente tali argomenti. Per questo, come vetture ammiraglie saranno impiegati diversi veicoli elettrici messi a disposizione dalle aziende locali. “Ma la sostenibilità è per noi una priorità anche in altri settori. Per rifocillare i partecipanti utilizziamo pertanto quasi esclusivamente prodotti altoatesini. Entro l’anno prossimo puntiamo inoltre ad ottenere la certificazione di “Green Event”, anche se già quest’anno soddisfiamo in pieno i requisiti prescritti”, dichiara Kofler.

È possibile iscriversi al Giro delle Dolomiti sul sito internet girodolomiti.com e quest’anno l’iscrizione è completamente digitale. Come già avvenuto l’anno scorso, i concorrenti potranno scegliere diverse possibilità. I prezzi variano da 50 Euro per la partecipazione alla cronosquadre e fino a 380 Euro per tutto il circuito settimanale, comprensivo di un ricco pacco gara iniziale. Ecco le frazione del Giro delle Dolomiti 2018: (601 km/11028 metri D+):

 

  1. tappa: passo Giovo – powered by Cofidis (domenica, 22 luglio 2018)

Complessivamente 163 km/1859 D+; tratto cronometrato: 19 km/1398 D+ (pendenza media del 7,4%)

 

  1. tappa: Obereggen – powered by Potenza Assicurazioni (lunedì 23 luglio)

Complessivamente 78 km/2296 D+; tratto cronometrato: 8 km/724 D+ (pendenza media del 9%)

 

  1. tappa: Sellaronda – powered by Sportler (martedì 24 luglio)

Complessivamente 155 km/3275 D+; tratto cronometrato: 9 km/589 D+ (pendenza media del 6,5%)

 

  1. tappa: Passo dello Stelvio – powered by Alpecin (giovedì 26 luglio)

Complessivamente 67 km/1851 D+; tratto cronometrato: 24 km/1838 D+ (pendenza media del 8%)

 

  1. tappa: Alpe di Siusi – powered by Q36.5 (venerdì 27 luglio)

Complessivamente 81 km/1615 D+; tratto cronometrato: 11 km/748 D+ (pendenza media del 7%)

 

  1. tappa: Team Crono – powered by Marlene (sabato 28 luglio)

Complessivamente 57 km/132 D+; tratto cronometrato: 19 km/115 D+ (pendenza media del 0,5%)

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.