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How to – Calzari: asciugali in fretta ed evita cattivi odori

di - 22/01/2017

Ogni inverno si ripete lo stesso problema: i calzari restano sempre umidi, al loro interno si sviluppano popolazioni di batteri che offrono un fetore indescrivibile, la session gelida del mattino dopo si fa sempre più impegnativa…Puzza + freddo: esisterà un rimedio?
Sappiamo bene che il neoprene al sole si rovina prima, così come se lo posizioniamo troppo vicino a fonti di calore come quella del termosifone. 
Per ciò che riguarda le mute avevamo già parlato di una soluzione come Blawesome (leggi di più in questo articolo), ma per i calzari non abbiamo ancora affrontato l’argomento. Blawesome è una stampella con sistema a ventola ideato da alcuni startupper, ma ancora non sappiamo se i ragazzi siano giunti al prodotto finito pronto al commercio. 
Se tuttavia ti interessa una Gruccia in grado di asciugare rapidamente la tua muta un prodotto interessante è HangAir wetsuit dryer, acquistabile su amazon al prezzo di circa 80 euro.

Ma torniamo al problema principale, poichè sono loro i responsabili dei peggiori odori: i calzari
Dopo tante ricerche online, spulciando fra tecniche home-made e recensioni di ogni tipo, siamo giunti alla miglior conclusione…che si chiama DRY GUY.
Anche se il nome inizialmente può ricordare un oggetto in stile “kookoftheday”, in realtà questa soluzione è la migliore esistente per i nostri amati calzari, così come per guanti e cappuccio. Alimentato da una ventola che spinge l’aria attraverso i suoi quattro tubi verticali, Dry Guy è stato concepito inizialmente per asciugare scarponi da sci e guanti invernali. Poi però si capito che sarebbe potuta divenire la soluzione ideale anche per il surf.

Ecco come asciugare rapidamente i vostri calzari e guanti con Dry Guy

    • Lava i tuoi accessori in neoprene in acqua dolce, come sempre hai fatto 
    • Lasciali scolare per qualche minuto (va bene anche di più, purchè non passino giorni, altrimenti si fanno vivi i cattivi odori)
    • Infila calzari e guanti nei quattro tubi del Dry Guy (potete metterli anche completamente bagnati, poichè la parte elettrica resta isolata, ma si rischierebbe di bagnare troppo a terra)
    • Collega la presa elettrica e avvia Dry Guy in modalità non riscaldata con timer al massimo (puoi anche mettere la modalità riscaldata, anche se nel lungo termine non farà benissimo al vostro neoprene)

Se vuoi impostare l’asciugatura riscaldata la temperatura dell’aria sparata raggiungerà i 99 gradi fahrenheit, che corrispondono ai nostri 37 gradi centigradi. Il timer arriva fino a 180 minuti di fondo scala e, secondo le recensioni online, si parla di un tempo totale di circa 6 ore per asciugare completamente il calzare in modalità non riscaldata (quindi a timer scaduto dovrete riavviarlo una seconda volta al massimo). 
Il tempo di asciugatura dipende inoltre dalle condizioni in cui utilizzerete Dry Guy e dallo spessore di neoprene da asciugare: per un calzare da 3 mm e condizioni poco umide in casa potrebbero bastare anche solo 180 minuti (di più aumentando lo spessore).

N.B.: se i tuoi calzari hanno già raggiunto un fetore elevato ricorda che Dry Guy aumenterà la ventilazione della stanza rendendo l’aria alquanto sgradevole le prime volte. E’ quindi consigliato usarlo in garage in un primo periodo, poi vedrai che lavaggio dopo lavaggio la puzza nei calzari tenderà gradualmente a diminuire, così i tuoi calzari potranno essere riammessi in casa…

Dove acquistare Dry Guy?

E’ possibile acquistare Dry Guy su Amazon al prezzo scontato di 72 dollari per la versione a 4 bocche. CLICCA QUI PER ACQUISTARLO

Esistono altre versioni differenti e più economiche?
Sempre su amazon abbiamo trovato altre versioni elencate qui sotto:

  • PEET Dryer a due bocche: modello sempre a due bocche, azienda differente, 39 dollari + spedizione e recensioni con media voti leggermente più alta

  • MaxxDry Shoe Dryer XL – quattro bocche: azienda differente, quattro bocche come dryguy ma in questo caso due hanno una misura maggiore e sono ideali per asciugare anche altri accessori in neoprene, come ad esempio il cappuccio.

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Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf