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I vincitori del Rock Master Lead

di - 01/09/2014

Si sono concluse le finali di Rock Master per la prova Lead. Un podio che per entrambe le categorie ha visto decretare i nomi dei vincitori considerando anche il risultato ottenuto dagli atleti nella prova della semifinale a vista disputatasi nel pomeriggio.

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Una finale mozzafiato che ha fatto davvero sognare il pubblico accorso numeroso al Climbing Stadium e che ha visto protagonista uno straordinario Francesco Vettorata. Il ventiduenne atleta vicentino, dopo essersi garantito l’accesso alla fase finale entrando nei primi quattro dell’Open, ha dimostrato tutta la sua determinazione combattendo testa a testa con i più forti climber del mondo.

Dietro di lui di appena una presa il canadese Sean McColl che, come nel suo stile, ha affrontato la via a ritmo vertiginoso, con un unico riposo prima dell’inizio del tratto orizzontale, proprio in corrispondenza del grande volume sferico che ha messo tutti in difficoltà.

È invece Sachi Amma il re della serata: dopo essere salito con scioltezza ha fatto sognare il folto pubblico – presente nonostante la pioggia – di vederlo toccare il top mentre, appeso in pieno soffitto, chiedeva a grandi gesti maggior tifo per tentare la rimonta del grande tetto.

Tuttavia anche il giapponese si è arenato sullo scoglio della quart’ultima presa, la stessa dove anche Francesco Vettorata è caduto. La vicinanza tra i due ha richiesto qualche minuto in più ai giudici per verificare davvero l’effettiva parità, e assegnare infine la vittoria al giapponese in virtù della sua miglior prestazione in semifinale. Una vittoria che pone sulla stagione di Sachi un ulteriore sigillo dopo la recente candidatura a La Sportiva Competition Award degli Arco Rock Legends. Un po’ di delusione invece per la prova di Jakob Schubert, un atleta al quale negli ultimi anni ad Arco è sfuggito sempre il gradino più alto del podio.

Ancor più ravvicinate le prove delle prime tre classificate, tutte cadute alla stessa presa: le prime due, Magdalena Röck e Mina Markovic, sono riuscite a impostare il movimento successivo portandosi in vantaggio sulla terza classificata, la francese Hélène Janicot. Vince l’atleta austriaca Röck per la miglior prova offerta durante la semifinale e la Markovic vede così sfumare il sogno di bissare il successo dello scorso anno.

Piuttosto distanziate le altre concorrenti, tra cui ricordiamo la giovanissima Claudia Ghisolfi che con un’ottima prova conquista il sesto posto, confermando di essere una delle atlete più solide nel panorama dell’arrampicata italiana.

Si conclude così la finale della disciplina regina dell’arrampicata e una delle serate più attese della manifestazione arcense, tuttavia Rock Master Festival non finisce qui. Domani si prospetta un altro giorno di grande spettacolo con le prove libere del boulder femminile e le fasi finali della IFSC Speed World Cup nel corso della mattinata; mentre nel pomeriggio si svolgeranno in contemporanea l’Orbit Duel (in diretta su Rai Sport 2 dalle ore 15:30 alle 17:30 circa) e il KO Boulder contest.

Per le classifiche complete: www.ifsc-climbing.org

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