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Il punto sui circuiti offroad

di - 28/05/2017

Nell’ultima settimana sono andate avanti alcune importantissime challenge offroad. Iniziamo dal World Tour di ultratrail che ha fatto tappa nella lontana Australia dove molti europei si sono sobbarcati la costosa trasferta per affrontare una delle più belle gare del calendario internazionale. I corridori, oltre un migliaio in gara, nel corso del suo sviluppo sono passati dalla pioggia al sole cocente, sempre nel cuore delle Blue Mountains. La gara ha confermato il grande momento dei runner americani con Tim Tollefson, che quest’anno era già stato quinto alla Vibram Hong Kong 100 Ultramarathon, che si è aggiudicato l’Ultratrail Australia in 8h52’00” precedendo di 19’15” il canadese Rob Krar, autore di un grande recupero nella seconda parte di gara, terza posizione per il francese Aurelien Collet a 38’50” davanti al primo australiano, David Byrne a 40’42”. Nella classifica generale del circuito continua a comandare lo spagnolo Pau Capell con 1.650 punti contro i 1.295 del norvegese Didrik Hermansen, Tim Tollefson sale al quinto posto scavalcando l’azzurro Daniel Jung.

Grande festa fra le donne per Lucy Bartholomew, la padrona di casa che nel giorno del suo 21° compleanno conquista un’inaspettata vittoria in 10h52’35”, una delle più giovani vincitrici di una tappa dell’Ultra Trail World Tour. Podio tutto australiano con Hanny Allston a 29’25” e Lou Clifton a 31’31”. Non cambiano i vertici della classifica generale dove la svizzera Andrea Huser con 1.565 punti precede l’azzurra Lisa Borzani con 1.144, terza l’ecuadoregna Maria Mercedes Pila con 996.

Lucy Bartholomew prima in Australia (foto organizzatori)

Passiamo al Vertical World Circuit, il circuito delle grandi gare su grattacieli che a Parigi ha vissuto la sua terza tappa con la Vertigo-La Defense, scalata dei suoi 52 piani per 954 scalini e un’elevazione di 225 metri con gli italiani grandi protagonisti. In campo maschile nulla sembra fermare la corsa del campione uscente Piotr Lobodzinski che in terra francese ha conquistato la sua terza vittoria in tre gare, chiudendo in 4’42” davanti al tedesco Thomas Dold a 5” e al bravissimo Fabio Ruga a 13”, che grazie a questo risultato sale al quarto posto nella classifica generale a 4 punti dall’altro azzurro Emanuele Manzi, assente in terra francese. Non è da meno Cristina Bonacina, che come aveva fatto nella precedente prova di Londra ottiene un altro secondo posto, in 7’18” a 44” dalla vincitrice, la ceka Lenka Svabikova che conquista così la leadership della classifica generale, terza posizione per la francese Emmanuelle Blanck a 58”. Prossima tappa a New York con la scalata del nuovo World Trade Center, una gara dagli alti contenuti emozionali.

Il grattacielo parigino teatro della tappa del World Circuit (foto organizzatori)