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In 5.000 al Giro dei Tre Monti

di - 17/10/2015

Obiettivo primario per gli organizzatori del 47° “Giro dei Tre Monti” è raggiungere i 5.000 concorrenti, issandosi maggiormente tra le podistiche più partecipate di Romagna, anche se vanta un record quasi del doppio. I presupposti ci sono tutti, persino quello di superare le 845 presenze agonistiche del 2014, visto che Leo Zanuccoli, patron della gara coordinata dall’Atl. Imola Sacmi Avis, ha comunicato 740 pre-iscritti. Tra loro è scontata la consueta battaglia africana per allungare la serie di vittorie che dura dal 2003, con il recordman del percorso, il kenyano Ezekiel Kiprotich Meli (44’40”), il connazionale Kipchirchir, il ruandese Uwajeneza ed i marocchini Hajjy, Zain ed Errami.

Anche tra le donne il recente predominio azzurro rischia di essere interrotto dalla presenza della kenyana Faith Kimutai Jerotich, ma di certo la Iozzia (campionessa in carica) e la Giordano (4 volte nell’Albo d’oro) venderanno cara la pelle, anche se il record della Jepkurgat (52’25” del 2012) sembra inavvicinabile.

Grande e gioiosa partecipazione al Giro dei Tre Monti (foto organizzatori) Grande e gioiosa partecipazione al Giro dei Tre Monti (foto organizzatori)

La classicissima autunnale si avvarrà anche stavolta della impareggiabile logistica fornita dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, dal quale si partirà alle 9:30 sulla pit lane ed i concorrenti si sparpaglieranno lungo le curve della Tosa ed Acque Minerali, per poi intraprendere le salite all’esterno, con lo sguardo all’insù verso lo scollinamento del Monte Frassineto, gpm a 252 m. slm, posto a metà tragitto. Dalla vetta poi si tufferanno in discesa per tornare alla base, rientrando dalla Rivazza, per un totale di km 15,3.

Oltre 200 premi individuali per la prova d’apertura del calendario Endas Scarpaza, il più antico e partecipato di Romagna, che nelle 20 tappe raccoglie una media di 2.300 concorrenti.

Danny Frisoni – Ufficio stampa