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INNOVAZIONE PERFORMANCE E COMFORT: GAMMA DHTECH

di - 17/03/2020

Può un tessuto essere al tempo stesso innovativo, performante e confortevole?

Oggi la fibra dominatrice incontrastata della scena sportiva è sicuramente il polipropilene: una fibra complessa che quando lavorata e abbinata ad altri filati porta ad una gamma di materiali unici in termini di traspirabilità, comfort, leggerezza, permeabilità, ecologia e manutenzione. Andiamo a vedere quali sono le caratteristiche di questa fibra che è alla base della linea DHtech usata nei prodotti DRY HEAT e Newland.

Leggerezza

Il polipropilene pesa circa il 30% in meno rispetto a lana e poliestere e ha il peso specifico più basso tra le fibre tessili, garantendo capi pratici e non ingombranti.

Massima traspirabilità

Il polipropilene ha un minore coefficiente di assorbimento dei liquidi e una maggior permeabilità al vapore acqueo rispetto alle altre fibre tessili. Lo scarso assorbimento dell’umidità riduce la quantità di liquido che resta a contatto con la pelle assicurando benefici all’organismo e alla muscolatura. L’alto valore di permeabilità del PP, inoltre, assicura il rapido trasferimento dell’umidità attraverso il tessuto e quindi la massima traspirazione.

Isolamento termico

Il polipropilene è in grado di assorbire il calore generato dal corpo durante l’attività fisica, mantenendolo costante per molto tempo anche nel caso di freddo intenso o di attività “stop & go” con continue fermate e ripartenze.

Resistenza chimica delle fibre tessili

Le qualità batteriostatiche e l’ipoallergenicità del PP isotattico ne fanno la fibra ideale da indossare nello sport anche estremo: laddove le condizioni igieniche sono messe a dura prova e la sensibilità cutanea è sollecitata, questo materiale è in grado di garantire comfort e benessere.
Le qualità del PP sono quindi indiscutibilmente superiori a quelle di ogni altra fibra presente sul mercato, naturale o sintetica che sia.

Dalla fibra al capo

Partendo dalla migliore fibra, grazie ad una particolare lavorazione, DRY HEAT è riuscita a realizzare tessuti estremamente performanti e calibrati sulla base delle esigenze di utilizzo, ovviando i limiti che hanno franato l’applicazione del PP nel mercato degli indumenti tecnici: la difficoltà della lavorazione e l’alto costo. I ricercatori DRY HEAT hanno superato questi limiti grazie a un delicato processo di manipolazione a basse temperature e hanno saputo combinare i vantaggi del polipropilene con la duttilità e il comfort di fibre elastiche e fibre naturali generando materiali all’avanguardia dal punto di vista delle caratteristiche tecniche e del benessere fisico. Da questa gamma di tessuti sono nati capi termoregolanti e versatili, capaci di soddisfare le esigenze di ogni sportivo.

Dhtech 400

DHtech 400 aggiunge un nuovo tassello alla lavorazione del polipropilene in casa DRY HEAT. Per sessioni di allenamento intense e a temperature proibitive offre l’isolamento della lana unito a una leggerezza soft-skin. Attraverso test e ricerche, è stata ottenuta una struttura tubolare all’avanguardia capace di alternare coibenza e traspirabilità laddove richieste: il calore di DRY HEAT si unisce all’isolamento dell’intercapedine d’aria e le sue naturali qualità batteriostatiche favoriscono l’igiene anche durante le performance più dure.

Quali aziende applicano la tecnologia DHtech 400 ai loro capi?

Newland è un marchio unico nel panorama dell’abbigliamento tecnico e sportivo e dalla sua nascita, ha saputo rinnovare costantemente il concetto di sportswear, rileggendolo in chiave innovativa, trendy ed emozionale. Un vero concentrato di stile dedicato allo sport e al tempo libero.

DRY HEAT utilizza i tessuti Dhtech appositamente studiati e creati dal team di ricerca e sviluppo per offrire capi dalle prestazioni incomparabili sia nello sport attivo, in condizioni climatiche più o meno proibitive ma anche la miglior termoregolazione ed il comfort nelle attività outdoor.