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La Granfondo di Casteggio, il prossimo 10 settembre

di - 15/06/2017

Si parla di sicurezza e non solo, si pensa a rivisitare i percorsi proprio per offrire ai partecipanti un pacchetto di qualità, percorsi e organizzazione generale con tanto personale specializzato a disposizione: questa é la prima edizione della Granfondo di Casteggio, Provincia di Pavia il 10 Settembre prossimo.

Granfondo di Casteggio
Modifiche ai tracciati e tanto personale specializzato lungo i percorsi della granfondo pavese del 10 settembre. Sino al 31 luglio iscrizioni a 40 euro.
Gare a circuito e granfondo, il cuore del ciclismo amatoriale passa anche da qui, dall’Asd Sant’Angelo Edilferramenta – Asd Pedale Santangiolino OgTM, società in prima linea, impegnata nell’organizzazione della prima edizione della Granfondo di Casteggio.

Mancano tre mesi all’evento e il comitato organizzatore sta mettendo a punto ogni dettaglio, aspetto e sfaccettatura della manifestazione granfondista dell’Oltrepò Pavese, con l’obiettivo di regalare una prima edizione indimenticabile, che sia ottimo biglietto da visita per il futuro: questo é anche presagio che Vittorio Ferrante e il suo staff pensano già al futuro.

Proprio per questo nei giorni scorsi è stata apportata una modifica ai tracciati: dopo aver svalicato la prima salita di giornata, invece di scendere verso Lirio, dove in alcuni brevi tratti la strada è deformata e inoltre si trova una curva a gomito, si è deciso di far transitare la corsa da Bosco della Chiesa su una strada con asfalto in ottime condizioni, più filante e con maggior visibilità. A seguito di questo cambiamento il chilometraggio dei tracciati scende a 133 chilometri (2340 metri di dislivello) per il lungo e a 87 chilometri (1430 metri di dislivello) per il medio.

Le iscrizioni sono disponibili online nella pagina dedicata sul sito ufficiale e al momento la quota da versare è di 40 euro sino al 31 luglio.

La Granfondo di Casteggio é supportata dal marchio bici T-Rex

http://biketrex.it/perche-scegliere-t-rex/

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.