Nonostante lo spostamento in avanti di 1 mese, rispetto alla data tradizionale, il maltempo sembrava ancora una volta ad avere la meglio, andando a penalizzare il lavoro del comitato organizzatore. Invece, ci piace dire “in barba alle previsioni meteo”, una giornata nuvolosa ma senza pioggia ha garantito il perfetto svolgimento della manifestazione. Due i percorsi: uno da 87 km per il medio, l’altro da 130 km per il lungo.
Purtroppo l’allarmismo meteo della vigilia ha lasciato a casa 200 dei 1000 iscritti ma soprattutto i “soliti 200” toscani che solitamente decidono se partecipare nel week end solo dopo aver verificato la presenza del sole o almeno assenza di pioggia. Un danno più economico che tecnico visto che la ciclistica Cecina forse ha presentato l’edizione perfetta: segreteria, timing WT, pacco gara, sicurezza del percorso, controllo e rispetto delle griglie (25 poliziotti sui lati a impedire scavalchi), tutto il dopo gara con premiazioni nella nuova location del palazzetto dei Congressi in centro paese, da quest’anno ( come evidenziato in una pubblicazione precedente) nuova sede operativa.
Forse anche alcune concomitanze hanno limitato i numeri a cui ci aveva abituato la GF Val di Cecina, ma crediamo che questo ultimo format sia vincente e possa dare quel ritorno numerico magari nel medio periodo partendo da una nuova data obbligata nel 2018, visto che il primo we di Aprile sarà pasquale. Per la cronaca gara, vittorie assolute per Massimo Pirrera ( Team Le sorelle) e Chiara Turchi (Team San Ginese) nel percorso medio, mentre nel lungo Federico Pozzetto (Cannondale-Gobbi-FSA) e la Odette Bertolin (MG K Vis-Somec-LGL) entrambi in solitaria. Infine da segnalare anche, al sabato di vigilia, in sinergia con la GF Val di Cecina, una manifestazione vintage come la Ciclostorica Omino di Ferro che ha radunato una settantina di “ciclisti d’epoca” e una mostra di documentazioni, ricordi e biciclette anni 50/70 sempre a cura della Ciclistica Cecina.
http://www.ciclisticacecina.com/
foto credits Sport Service
