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La nuova Look 785 Huez e i pedali Keo 2 Max new series

di - 03/07/2017

Un’estate di novità e news, in tutte le categorie e fasce di mercato: non potevano mancare alcuni nuovi ingressi di Look Cycle, marchio transalpino da sempre sinonimo di avanguardia e innovazione.

785 Huez e Keo 2 Max, una bici tutta nuova e ultraleggera, mezzo che piacerà tanto a scalatori ed estimatori delle linee “tradizionali” e i rinnovati pedali del segmento medio, ora resi più rigidi, leggeri e performanti. Ma andiamo per ordine:

Quale location migliore se non una delle montagne e salite del ciclismo per presentare il nuovo prodotto di casa Look? Siamo all’Alpe d’Huez, la strada è quella che sale da Bourg d’Oisans, si proprio quella lingua di asfalto che si vede in televisione al TDF, che sale a tornanti in mezzo ad una vallata verde, natura che però non smorza la durezza della salita: solo quando la pedali capisci quanto è esigente e ti domandi! “Ma i pro come fanno a fare i primi 2 km con il 53”!!! Le pendenze non sono mai proibitive, solo qualche tratto sfiora il 13% ma l’erta è lunga e pretende tanto rispetto.

Andiamo alla nuova bici Look, senza perderci in poesie: 785 Huez entra in catalogo in due versioni, la più leggera e prestazionale RS e Huez, la prima una sorta di “reparto corse”, stesso telaio che utilizzeranno alcuni corridori del Team Fortuneo al Tour de France (proprio ieri Pichon è stato uno degli autori della lunga fuga sotto al diluvio e ha pedalato su una 785 Huez RS Team Replica).

Le due versioni hanno un design simile tra loro, maggiormente tradizionale rispetto al passato e meno estremizzato nelle soluzioni, nelle forme e nei concetti d’integrazione. Entrambe sono sviluppate grazie al progetto Optimized Inertia Section, sezioni e volumi dei tubi che conferiscono rigidità, nonostante il peso ridotto, oltre ad una penetrazione ottimale dello spazio per questa categoria. Il grafico che vedete nell’immagine qui sopra mette in risalto le differenze esistenti tra il modello “standard” e RS. Entrambe le versioni adottano un blend di fibre di carbonio con matrice differente tra loro, cinque per Huez RS, quattro per Huez, che a loro volta si differenziano per qualità e modulo.

Non solo: varia anche il numero di fogli di carbonio impiegato per ogni singola tubazione e l’orientamento delle fibre. Solo per fare un esempio: per la costruzione di un telaio di misura media di Huez RS vengono usati 260 fogli di carbonio, per Huez 230.

785 Huez ha un telaio che pesa 730 grammi nella taglia media (la forcella RS pesa 280 grammi ed è un monoblocco in carbonio). Un ulteriore approfondimento di 785 RS: questa è disponibile in doppia configurazione per quanto concerne le dimensioni del bottom bracket (completamente in carbonio), 86,5 mm pf e la sola versione Team Fortuneo Replica con il movimento centrale largo 65 mm che supporta la rigidissima guarnitura Look Zed. Nelle immagini che vedete qui sotto, si notano le differenze di design delle due scatole del movimento centrale: la prima è la versione Team Replica bb65(come si nota anche dalla livrea cromatica), la seconda è il modello con colorazione Pro Team bb86,5 pf.

785 Huez standard (non RS) ha un telaio sempre in carbonio alto modulo ma con un peso di 990 grammi nella misura media, con una forcella da 350 g. la sua scatola del movimento centrale è disponibile in una sola versione, 86,5 mm press fit, completamente in fibra. Il seat-post ha un diametro di 27,2 millimetri, soluzione che permette di risparmiare peso, essere confortevole ma senza sacrificare la rigidità. Il concetto geometrico riprende le soluzioni adottate per Look 795.

Look 785 RS ha una forbice di prezzi compresa tra i 3999 e 9999 euro, mentre 785 Huez parte dai 2299 per arrivare a 3999 euro. RS è presente nel catalogo Look con quattro varianti grafiche, compresa la Team Replica Fortuneo Vital Concept, vera arma a disposizione dell’atleta che ferma l’ago della bilancia a 5,9 kg, per un allestimento da sogno, unica bici in gamma che prevede l’impiego di una trasmissione non Shimano ( Sram Red e-Tap). Per ordine d’importanza e prezzo, segue la colorazione ProTeam, black-reflect-matt e fluo-red-glossy. Oltre alle quattro combinazioni di colore 785 RS è disponibile con quattro diversi equipaggiamenti. Si passa alla versione 785 Huez, sempre quattro abbinamenti grafici per quattro allestimenti diversi.

Passiamo ai pedali, ai Keo 2 Max new series.

Keo 2 Max evolve ancora grazie ad un nuovo design, una larghezza maggiorata della superficie di contatto e ad una meccanica interna rinnovata. Keo 2 Max new series ha un profilo più sottile rispetto all’edizione precedente, disegno e forme che lo avvicinano alla categoria Blade. L’appoggio (quello contrassegnato dalla placchetta in materiale metallico) è stato aumentato del 25%, passando dai 400mm2 ai 500mm2: maggiore è la larghezza totale, 60 mm rispetto ai 57 del modello più anziano. Non solo, il design della porzione dedicata al contatto della tacchetta è ottimizzato per sfruttare a pieno le tre tipologie di cleats, fisse e con gioco laterale.

L’asse che si innesta all’interno del corpo pedale è più protetto, per una rotazione, scorrevolezza e longevità qualitativamente migliori: rispetto al modello precedente è stato ridisegnato il cono interno, che aumenta la rigidità di tutto il pacchetto. La regolazione della tensione avviene tramite molla, da 8 a 12 Nm. Due le versioni a catalogo, Keo 2 Max Carbon con corpo in carbonio e un peso di 125 grammi, Keo 2 Max con corpo in composito e un valore alla bilancia di 130 grammi. I prezzi sono rispettivamente di 99,90 e 79,90 euro, entrambi forniti con le tacchette grigie.

https://www.lookcycle.com/it/

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.