Nel weekend si è chiusa in Francia la Transmaurienne Vanoise, una delle più importanti prove a tappe del calendario europeo, giunta alla 27esima edizione con sorpresa nella tappa conclusiva, che ha proiettato al vertice il padrone di casa Remi Laffont. L’evoluzione della corsa lasciava presagire il successo finale di Ismael Ventura Sanchez, lo spagnolo vincitore del prologo e delle prime due tappe che alla partenza della terza frazione aveva un vantaggio rassicurante sul rivale oltre 7 minuti. Nella terza tappa però l’iberico dava segni di stanchezza, chiudendo secondo con 1’47” di ritardo dal francese ma potendo contare su un gruzzolo comunque importante. Nella frazione finale, di 40 km per 2.200 metri, Laffont ha subito lanciato il guanto di sfida amplificando i problemi di Sanchez Ventura che non teneva neanche il secondo posto. Laffont chiudeva così con 4’57” sull’altro francese Emeric Turcat e 6’47” su Sanchez Ventura, un minuto più di quanto necessario. Per Laffont, terzo nel 2013 e secondo nel 2014, si completa così la collezione dei podi. Secondo è un delusissimo Sanchez Ventura, terzo l’altro francese Yoann Sert, vincitore lo scorso anno.
Le donne gareggiavano su un percorso ridotto, prima Coralie Redelsperger con Elea Boissy a 1h16’34” la svizzera Jolanda Lerch a 1h47’10”.
L’attacco decisivo di Remi Laffont nell’ultima tappa (foto organizzatori)
