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L’Artica la classica d’inverno per bici d’epoca

di - 30/01/2019

Una manifestazione che cresce anno dopo anno, L’Artica, la classica e gelida manifestazione per le bici d’epoca, definita anche la “la più importante ciclostorica del nord Italia”. L’Artica si è svolta Domenica scorsa con un clima gelido, tenendo fede al nome dell’evento stesso.

L’Artica 2019

Briefing tecnico e discorso del presidente Francesco Noro e poi via, i 700 ciclisti Artici proveniente da tutta Italia e dall’estero, in sella alle loro bici in acciaio, hanno pedalato tra gli splendidi paesaggi delle Colli Berici per 57km e 700 metri di dislivello senza che le nubi lasciassero mai far intravedere il sole. Unico imperativo: divertirsi, e cercare di assumere più calorie di quelle “bruciate”. Tre gradi la temperatura massima, con raffiche di vento gelido fino a 33 nodi.

Assumere più calorie di quelle bruciate, l’assunzione avviene sotto varie forme e l’acqua si vede poco.

A riscaldare il corpo e lo spirito l’entusiasmo e la passione delle centinaia di volontari che hanno passato un’intera giornata al freddo per il solo piacere di condividere un momento magico, con l’orgoglio di poter far conoscere paesaggi e sapori a chi viene da lontano. Lungo il percorso sono presenti 4 ristori caratterizzati da grandi sorrisi, location uniche e i migliori piatti della tradizione. Nell’edizione 2019 sono stati serviti baccalà alla vicentina, polenta, pancetta ai ferri, trippe alla veneta e pasta e fagioli, il tutto accompagnato da Cabernet, Tai, Durello e birra artigianale locale.

Le forature, putroppo non sono mancate

L’Artica nasce con la volontà di celebrare le autentiche radici del Ciclismo, ha poi trovato la sua identità nella valorizzazione del territorio e del comparto enogastronomico locale, che non teme rivali! “Valorizzare il territorio e le realtà enogastronomiche del Veneto non è per noi solo un obiettivo, ma è ciò che ci ha dato la possibilità di crescere anno dopo anno e siamo sempre più convinti che questa sia la strada giusta da percorrere. All’Artica è possibile scoprire i veri sapori e le tradizioni del territorio.” ha dichiarato il vicepresidente Francesco Brojanigo.

Il freddo non fa paura

L’intero evento si è svolto nell’arco di 3 giorni, lasciando così ampio spazio anche ad eventi satellite tra cui la mostra dell’artista Giorgio Dalla Costa ed il Convegno sulla condivisione de viaggio in Bicicletta a cura di Michele Boschetti. Pur rimanendo fortemente radicato al territorio e alla gente che vi abita, lo spirito de “L’Artica” ha contagiato gli appassionati di tutta Italia catturando anche l’attenzione europea. Con questa ultima edizione, all’Artica è stato riconosciuto il titolo di “più importante Ciclostorica del Nord Italia”.

lartica.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.