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Le nuove maglie del Team Trek-Segafredo

di - 02/11/2018

Il prestigioso evento fieristico londinese Rouleur Classic è stato la cornice della presentazione dei nuovi completi del TeamTrek-Segafredo per la prossima stagione agonistica, per la compagine maschile e anche per quella femminile. A sfilare nell’insolito ruolo di modelli gli atleti John Degenkolb, Koen de Kort e Lizzie Deignan. Confermati i colori rosso e nero per l’agonismo per il team maschile, mentre per quello femminile si è scelto il blu nautico che gioca con varie sfumature di blu.

Lizzie-Deignan Team Trek-Segafredo woman

L’evento di presentazione ha coinvolto tre atleti della Trek-Segafredo: il tedesco John Degenkolb e l’olandese Koen de Kort tra gli uomini, la britannica Lizzie Deignan tra le donne. Gli atleti hanno indossato in anteprima i nuovi completi firmati Santini SMS. Alle squadre verrà fornita tutta la dotazione utile ad affrontare una stagione di gare internazionali ai massimi livelli e di intensi allenamenti: gli atleti avranno in dotazione kit completi e accessori per tutte le stagioni e per affrontare le diverse latitudini.

John Degenkolb Team Trek-Segafredo

Particolare attenzione è stata posta sul materiale tecnico invernale: alla squadra verrà fornita un’ampia gamma di capi per la stagione fredda, sia per l’allenamento, sia per le gare, realizzati con tessuti e tecnologie innovative. Una fornitura che rappresenta tutta l’expertise dell’azienda italiana nel settore dell’abbigliamento tecnico per i professionisti del ciclismo.

Koen de Kort Team Trek-Segafredo man

Il completo per la squadra maschile

Il kit principale che il team maschile userà in gara è caratterizzato dai colori simbolo della squadra: il rosso e il nero. Tuttavia, raccogliendo l’esigenza di aumentare la sicurezza dei ciclisti quando pedalano in allenamento, le divise da “training” sono realizzate nel giallo fluo, proprio per aumentare la visibilità del ciclista. La scelta del giallo fluo per i capi da allenamento verrà adottata anche nella fornitura alla squadra femminile. La maglia, dal taglio aerodinamico, è realizzata con tessuto Bodyfit, estremamente leggero e resistente e con tessuto Rudy traforato per un’ottima traspirabilità nella parte frontale e per tasche, collo e fianchi. I calzoncini abbinati presentano un’ampia zona realizzata in Impact, un tessuto Sitip con fibre Dyneema® dalle caratteristiche anti-taglio e anti-abrasione, fino a 15 volte più resistente dell’acciaio. Il tessuto, già presente nella divisa 2018, è stato particolarmente apprezzato dai corridori che hanno chiesto che ne venisse implementato l’utilizzo nel kit per il 2019. Lo stesso tessuto Impact è stato scelto anche per lo sviluppo del body da strada che sarà in dotazione a tutta la squadra.

Lizzie-Deignan Team Trek-Segafredo woman

Il completo per la squadra femminile

Un completo, quello per il team donne, che gioca sul blu nautica e sulle sfumature di blu. La maglia è realizzata con gli stessi tessuti di quella della squadra maschile ma presenta un taglio studiato sul corpo femminile. Il calzoncino in blu nautica presenta l’innovativo fondello C3 Woman, che garantisce comfort, leggerezza e protezione dagli shock. Tutti i capi Santini forniti al team Trek-Segafredo sono 100% made in Italy e realizzati da personale esperto con materiali di alta qualità e di provenienza prevalentemente italiana. Le repliche del kit Trek-Segafredo saranno disponibili online sul sito Santini www.santinisms.it, in tutti i negozi Trek e in selezionati negozi di ciclismo nel mondo.

racing.trekbikes.com

santinisms.it

#santinicyclingwear #treksegafredo

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.