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Le regole per partire sulle onde

di - 24/08/2014

Le regole per partire sulle onde presentazione copia

Le regole per partire sulle onde

Testo a cura Giuseppe Cuscianna e Joe Santoro con l’aiuto di Alessandro Marcianò
Foto elaborata da Vito Montenegro

Se è vero che siamo tutti più entusiasti nel veder crescere il nostro sport preferito in maniera esponenziale, è anche vero che l’aumento del numero di praticanti provoca qualche “effetto collaterale”. Primo su tutti: l’affollamento degli spot.

Fino a qualche anno fa, infatti, pochi erano i pionieri che affrontavano le onde con tavola e pagaia. Oggi, invece, è facile dover dividere la line up con tante persone, a volte decisamente troppe. Diventa quindi necessario, per poter sfruttare al meglio le nostre uscite in mare, conoscere le regole di precedenza.

La prima vera regola e se vogliamo la più importante da rispettare è quella del buon senso!

Avere buon senso in acqua significa avere la capacità di leggere il mare con attenzione, evitare il più possibile il contatto con un altro surfista, saper rinunciare ad un’onda anche se si ha la precedenza, per evitare di farsi male e rovinare quella che potrebbe essere una bella giornata di sport.

Resasi doverosa questa premessa, possiamo spiegare come comportarsi in acqua in caso di line up affollata.

Iniziamo col dire che, il surfista il quale effettua il take off (ovvero parte in planata) più vicino al picco dell’onda, ha la precedenza su tutti. Avere la precedenza significa avere il diritto di continuare a surfare l’onda. E’ quindi è “dovere” degli altri surfer manovrare in modo da lasciare libertà di movimento e traiettoria.

Le immagini sicuramente ci aiuteranno a capire meglio le posizioni sull’onda:

Prima però della precedenza dobbiamo fare un piccolo appunto, è vero che il surfista che prende l’onda dal picco più alto ha la precedenza ma è anche vero che la priorità antecede la precedenza.

La priorità
Il paddler che arriva per primo sulla line up ha la priorità a prendere l’onda. Non piacerebbe a nessuno aspettare l’onda della giornata sulla line up e vedersela strappare dal paddler appena arrivato.

La precedenza

Le regole per partire sulle onde scena 1 copia

Partiamo dai paddler che hanno diritto di precedenza e che quindi hanno effettuato il take off nel punto più alto dell’onda. I paddler numero 3 e 6 hanno letto bene il mare e si sono trovati sul picco più alto dell’onda, questa loro competenza ha fatto si che fosse ro i primi a partire acquisendo il loro diritto assoluto di Surfare l’onda.

Una volta assodato chi parte per primo analizziamo diversi contesti:

Il Droppaggio

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Il paddler n3 ha diritto di precedenza, il paddler n2 lo ha appena droppato ( cioè gli sta per tagliare l’onda), questo caso è uno dei più frequenti in acqua. Come possiamo notare il paddler n2 surferà nella stessa direzione del n1, questo potrebbe evitare la collisione, ma durante una gara tale infrazione potrebbe comportare una penalizzazione che potrebbe compromettere il vostro ranking. Bisogna prestare molta attenzione in acqua in quanto avendo a che fare con tavole do grosse dimensioni i due paddler potrebbero scontrarsi facendosi molto male.

Le regole per partire sulle onde scena 3 copia

Il paddler n6 ha diritto di precedenza, il paddler n7 lo ha appena droppato, anche qui ci troviamo di fronte ad un caso di taglio di onda ma questa volta è molto più pericoloso. Mentre nella scena di prima i paddler seguiranno il flusso dell’onda in questo caso il paddler n.7 gli sta per andare addosso. Errore sicuramente da non fare per evitare che la giornata possa prendere una brutta piega.

Ritorno o risalita in line up

Le regole per partire sulle onde scena 4 copia

Dopo aver analizzato i primi casi di droppaggio, dobbiamo anche considerare anche il ritorno o la risalita sulla line up. Il paddler n1, sta risalendo o sta ritornado sulla line up, il punto in cui lo sta facendo è errato, in quanto si troverà ad intralciare ben due paddler che stanno scendendo l’onda. Questa è situazione che potrebbe crearsi in acqua, soprattutto quando non si conoscono bene le regole. In questo caso il paddler n1 avrebbe dovuto risalire o ritornare sulla line up facendo il giro più largo possibile al fine di non intralciare la surfata chi l’ha giù iniziata.

Le regole per partire sulle onde scena 5 copia

Anche in questa scena il paddler n8 sta erroneamente risalendo o ritornando sulla line up e anche in questo caso avrebbe dovuto fare il giro largo per poter arrivare sulla linea e acquisire la propria priorità a prendere l’onda.

Le regole per partire sulle onde scena 6 copia

Il paddler n4 sta risalendo in una posizione corretta, avendo letto bene il mare e avendo visto che i paddler n3 e n6 hanno optato nel poggiare subito si è trovato in una posizione favorevole. Ma nel caso uno dei due paddler in precedenza avesse optato nella discesa verticale, il paddler n4 avrebbe coomesso lo stesso errore degli esempi sopra citati. Il paddler n5 ha letto male il mare e quindi si troverà in una situazione svantaggiata in quanto l’onda gli chiuderà addosso travolgendolo.

Lo Snake
E’ una manovra non molto simpatica da effettuare in quanto è risaputo che dopo averla effettuata insorgono problemi di comunicazione. Lo snake è esattamente raggirare il paddler che ha la priorità sull’onda mettendosi in precedenza o spostandosi sul picco più alto in maniera furtiva e poco sportiva.

Seguire questi semplici consigli può davvero aiutarci a sfruttare al meglio i nostri spot, seppur affollati. Il mare è di tutti e a tutti è riconosciuto il diritto di divertirsi con le onde.

Non bisogna mai dimenticare che sia nel surf che nella vita, vigono due principi fondamentali: rispetto e buon senso. Rispettare gli altri significa anche rispettare se stessi.

Rispetto delle regole prima di tutto.

Le immagini che avete visto sono state montate al pc con un programma di fotomontaggio, è una foto solo a carattere didattico, i paddler che sono presenti in foto sono tutti professionisti italiani che conoscono bene le regole sulle onde. Si Ringraziano: Leonard Nika, Nicola Abatescianni, Emanulele Guglielmetti, Mirco Sarti e il grande Pietro Pacitto.