Il 1 e 2 aprile si è svolto a Bercy vicino a Parigi l’Indoor de France. Evento dimostrativo che a sorpresa di tutti ha richiamato moltissimi spettatori, sabato sera il palazzetto era quasi pieno, e ha avuto un seguito sui social e sul web davvero notevole. Alcuni rider, le leggende presenti come Robby Naish (CLICCA QUI), Robert Teriitehau ed Erik Thieme, hanno utilizzato le stesse tavole usate nei mitici Indoor degli anni 90; molti altri invece hanno utilizzato tavole di serie dell’anno in corso preferendo però i modelli freeride, o freestylewave. Sulla scia dell’entusiasmo collettivo per questo ritorno dell’Indoor, abbiamo pensato di intervistare Gianni Valdambrini (99novenove) che ha appositamente shapato le tavole per Kauli Seadi e Nico Akgazciyan che ricordiamo aver vinto rispettivamente la classifica generale e lo Slalom, CLICCA QUI.
Gianni, ti sei presentato all’Indoor de France con delle tavole appositamente studiate per l’evento e con cui Kauli e Nico hanno dato spettacolo. Ci puoi raccontare qualche cosa in più su questi shape?
Abbiamo pensato che oltre alla performance delle tavole avevamo bisogno di una grafica speciale per un evento speciale, e penso che il risultato ottenuto sia piaciuto. Era la mia prima esperienza Indoor, e avevo pochi punti di riferimento. Ho quindi semplicemente seguito il mio istinto e le mie idee. Le condizioni nella vasca sono molto strane. I ventilatori producono vento veramente forte e rafficato sul bordo sopravvento, e molto più leggero sottovento. In più dobbiamo considerare la circolazione dell’aria all’interno dello stadio… che a volte arriva addirittura dalla parte opposta!
Avete avuto modo di testare prima le tavole?
No, Nico e Kauli hanno ricevuto le loro tavole mezz’ora prima del warm up!
Ma quali sono le caratteristiche principali di queste tavole da Indoor?
Le caratteristiche più importanti sono una veloce planata, accelerazione, facilità di strambata e altri 2/3 segreti…
Kauli e Nico hanno usato le stesse tavole sia per lo Slalom che per l’esibizione di salti?
No, le tavola da Slalom sono più lunghe di quelle utilizzate per i salti. Kauli ha comunque provato a saltare con la tavola da Slalom per essere più veloce sulla rampa. Probabilmente grazie a questo Nico ha avuto dei vantaggi per fare il suo incredibile doppio Forward!
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FOTO Eric Bellande
