Riuscirà Nino Schurter a calare il poker nel percorso di casa? A Lenzerheide in Svizzera il campione olimpico e mondiale è nato e cresciuto sulle due ruote, considerando che il percorso del cantone dei Grigioni è a meno di un’ora da casa. Dopo le vittorie nelle prime tre tappe della Coppa del Mondo e soprattutto le modalità con le quali il biker della Scott Sram ha dominato domenica a Vallnord appare davvero difficile pensare a una sua sconfitta, ma in terra elvetica i motivi d’interesse prescindono quasi da una vittoria che tutti danno per scontata (e che tale non è mai…) a cominciare dal rientro alle gare del grande Julien Absalon, l’olimpionico francese che dopo la frattura alla clavicola d’inizio stagione si riaffaccia nel grande circuito con le antenne già orientate verso i Mondiali.
Il percorso misura 4,4 km per 182 metri di dislivello, disegnato dall’ex campione europeo Ralph Naef. Un tracciato che lo scorso anno vide i successi di Nino Schurter e della sua compagna di colori, l’olimpionica svedese Jenny Rissveds che proprio per l’occasione torna a competere dopo aver disertato per due gravissimi lutti tutta la prima parte di stagione. Proprio per questo la gara femminile si preannuncia molto incerta, con la Belomoina che dopo due successi vuole mettere il sigillo alla sua leadership, ma anche con la Neff che sul circuito di casa è chiamata a dare un segnale di ripresa dopo una prima parte di stagione nella quale è stata solo la lontana parente della dominatrice che conosciamo.
Saranno ben 35 le presenze italiane nel cross country, primato stagionale dovuto soprattutto alla vicinanza geografica della prova. Dopo la brutta parentesi di Vallnord è atteso un riscatto soprattutto dalle nostre punte, Fontana e Luca Braidot in primis che hanno già dimostrato di gradire il percorso. Visto l’andamento della stagione, è comunque chiaro come ci sia da aspettarsi di più dalle gare Under 23, dove Nadir Colledani e Martina Berta sono pienamente in corsa per il podio.
