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Lourdes, le azzurre fanno sognare

di - 10/04/2016

L’antipasto è del campione del mondo. A Lourdes le qualificazioni per la prima tappa di Coppa del Mondo di downhill dimostrano che il connubio fra il francese Loic Bruni e la Specialized è già a ottimo punto, con il transalpino che ha dominato in 3’18’072 imponendo distacchi abissali agli avversari, 5”671 al britannico Josh Bryceland (Santa Cruz Syndicate) e 6”642 all’altro britannico Gee Atherton, neoacquisto della Trek. Solo decimo il detentore del trofeo, Aaron Gwin (Yt Mob) a 12”301. In finale tutto cambia,ma certamente la prova di Bruni costituisce per l’iridato una forte iniezione di fiducia,mentre il distacco è per Gwin un campanello d’allarme.

Loic Bruni in azione a Lourdes (foto organizzatori) Loic Bruni in azione a Lourdes (foto organizzatori)

C’era grande attesa per la prova degli italiani, arrivati in numero massiccio a Lourdes. A conti fatti il bilancio non è molto positivo anche se qualche segnale c’è stato, soprattutto da parte di Loris Revelli, che al suo esordio fra i “grandi” ha chiuso 46° a 21”462 da Bruni, qualificandosi per la finale, mettendosi alle spalle due mostri sacri come il neozelandese Brook MacDonald e il britannico Steve Peat. Qualificato anche il suo compagno di squadra alla Devinci Gianluca Vernassa, 76°, sfortunato Francesco Colombo, 83° e secondo dei non qualificati per poco più di un secondo. Più indietro Lorenzo Suding, 90°, Francesco Danilo Petrucci 92°, Mario Milani 96°, Carlo Caire 115°,mentre Johannes Von Klebensberg non ha gareggiato.

Discorso ben diverso fra le donne dove ci sono addirittura tre italiane nella Top 10, un risultato che se ripetuto in finale sarebbe storico. Solo la Gran Bretagna ha fatto meglio con 4 atlete di cui 3 ai primi posti. Prima pole position in carriera per Tahnee Seagrave (Transition Factory) in 4h09’773 con 3”322 sulla favoritissima Rachel Atherton (Trek Factory) e 8”924 su Manon Carpenter (Madison Saracen). La miglior azzurra è stata Veronika Widmann, sesta a 45”660, nona Eleonora Farina a 57”475 e decima Alia Marcellini a 1’01”001.

Tra gli junior, miglior tempo per il francese Kevin Marry, 3’44”409 con Matt Walker (GBR/Madison Saracen) a 2”049 e Charlie Hatton (GBR) a 5”756, miglior azzurro Mirko Manazzale, 25° a 26”333.