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LOWA, le novità Spring/Summer 2019

di - 30/04/2019

Meglio partire per un’escursione indossando una scarpa bassa e veloce oppure un paio di scarponi da montagna? Non tutti amano scegliere per forza e ogni situazione può richiedere caratteristiche differenti. Allora ben venga un modello disponibile in entrambe le varianti! Stiamo parlando della scarpa LOWA CADIN GTX® che può essere utilizzata sia nella versione a media altezza o come scarpa bassa da avvicinamento.

Una cosa è certa: su roccia o su sentiero, queste calzature amano l’aria che si respira ad alta quota e convincono soprattutto per le loro caratteristiche funzionali.
Sia la scarpa da avvicinamento sia lo scarpone da montagna hanno carattere da vendere e sanno distinguersi grazie a un look fresco e vivace. È tutto merito della goffratura sulla tomaia, oltre alla scelta di colori in sintonia con la natura.

Lo strato di protezione dai detriti nella zona delle dita e del tallone viene applicato direttamente sul robusto materiale sintetico per ridurre al minimo il peso della calzatura. Nonostante abbiano una suola piuttosto rigida, entrambi i modelli vantano un ampio campo di utilizzo, anche se la CADIN GTX® MID offre maggiore stabilità sul terreno alpino grazie al tallone ramponabile e alla suola esterna in Vibram® Mulaz Approach.

In compenso la CADIN GTX® LOW trova il suo perfetto impiego per avvicinamenti tecnici dove è necessario scalare e gli spostamenti su vie ferrate.


Le due versioni della calzatura CADIN GTX® sono state concepite con obiettivi completamente diversi, eppure condividono gli stessi geni.
Infatti, il gambale morbido per la protezione da sassi e detriti, il sistema di allacciatura semplice e molti altri dettagli funzionali dimostrano che sia la variante LOW CUT sia quella MID CUT si sentono a proprio agio in un solo posto: sui sentieri.


Misure: UK 4 – 13
Peso per paio LO (UK 8): 900 g | MID: 1220 g

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.