Matteo Iachino, per i pochi che ancora non lo conoscono, è un ragazzo ligure di Albisola (SV), ha 26 anni, ha debuttato nel PWA Slalom nel 2009 e attualmente è in prima posizione in classifica generale PWA Slalom seguito da Antoine Albeau e Pierre Mortefon. Matteo ha appena vinto la tappa tedesca di Sylt, CLICCA QUI. Dal 24 al 29 novembre si svolgerà in Nuova Caledonia l’ultima tappa del 2015, abbiamo fatto qualche domanda a Matteo prima di questo storico appuntamento.
Ciao Matteo, complimenti, manca una gara e sei in testa al Campionato del Mondo Slalom, prima volta per un italiano. Domanda scontata ma vogliamo sapere… come ti senti?
Sono carico e pronto a dare il tutto per tutto in Nuova Caledonia. Non capita tutti i giorni di giocarsi il titolo di Campione del mondo, peraltro presentandosi all’ultima tappa in testa. Sarà sicuramente dura ma ce la metterò tutta.
Puoi riassumerci brevemente la tua stagione 2015 che ti ha portato a Sylt in testa alla classifica?
È stata una stagione lunga come lo sono state tante altre dal punto di vista agonistico. Dopo l’allenamento a Tenerife e tutto quel che è successo la, mi sono dovuto spostare a Maui per il photoshooting, dove sono anche stato male e mi sono presentato in Korea fuori allenamento ma sicuramente pronto dal punto di vista dei materiali. Infatti la Korea è stata la tappa peggiore dell’anno per me anche se ho conquistato la mia prima vittoria in fiale vincenti. Mi sono rimesso in sesto subito dopo e in Costa Brava sono riuscito a vincere. La combinazione grande tavola-vela volava, io c’ero di testa e fisicamente e ho raggiunto un risultato incredibile che credevo di dover ancora aspettare per raggiungerlo. Ho poi vinto la One Hour e mi sono spostato a Fuerte per prepararmi per il PWA. Con la 6.3, la 7 e la tavola piccola mi trovavo da dio, adoro il vento forte, e finalmente siamo riusciti a gareggiare in condizioni di vero slalom, senza pompare e senza velini e sono riuscito a conquistare un altro podio con una seconda posizione. A seguire siamo andati in Turchia, la tappa che mi piace meno, acqua piatta e vento leggero, tutti vanno forte, i bordi sono brevi e ogni turno può essere semplicissimo come impossibile. Anche li sono salito sul podio in terza posizione dietro a Pierre e ad uno strepitoso Malte con il suo primo podio. A questo punto mi trovavo con 3 podi di fila, attaccato ad Antoine e a Pierre e sapevo che dovevo dare il tutto per tutto a Sylt per potermi rilassare prima della Nuova Caledonia… Di scarti ce n’è uno solo e Sylt è una roulette. Così, come l’anno scorso per un colpo di sfortuna a Sylt sono andato malissimo nell’unico tabellone disputato, quest’anno ho dato il 1000% e ho vinto subito il primo slalom, conscio di essere in un posto particolare in cui è facile in dieci giorni avere uno o due slalom solamente, e così è stato. Ora che dire, sono al comando, quindi meglio di così non potevo ne chiedere ne sperare.
Un bel passo falso a Sylt per il tuo compagno di team Pierre Mortefon…
Come ho detto Sylt è una roulette. A me è andata male l’anno scorso con uno scontro al primo turno con Micah che mi è valso almeno 3-4 posizioni sul ranking generale a fine anno… A Pierre è andata male quest’anno. Sylt è così.
Come è stata la gara di Sylt?
Lunga, stressante, sempre previsioni sbagliate, sempre pronti sul filo del rasoio, e poi finalmente i 10 giorni sono finiti.
Ultima tappa nella lontana Nuova Caledonia, come ti preparerai per questo cruciale appuntamento, dove si dice che Antoine conosca molto bene lo spot?
Mi sto già allenando e volo in Nuova Caledonia dieci giorni prima per prepararmi al meglio, come ho già detto non voglio lasciare niente di intentato.
Che condizioni pensi che troverete in Nuova Caledonia?
L’anno scorso è stato da 7-7.8 tutto l’evento, dai 18 ai 25-28 nodi. In teoria il vento stagionale è un po più leggero ma staremo a vedere!
Parliamo di punti e di classifica… per battere Albeau quale scenario si deve materializzare?
Chi dei due arriva davanti all’altro ha vinto… Abbiamo un solo punto di distacco. Pierre può dire la sua ma dovremmo andare molto peggio di lui sia io che Antoine, visto che lui ha 4 punti da me e io scarto un 7° che comunque come risultato peggiore non è male.
Quest’anno dovremmo avere un po’ di pazienza perché l’ultima tappa del PWA Slalom è a fine novembre, addirittura dopo la Aloha Classic. Seguiremo con attenzione Matteo verso questo importante appuntamento e siamo sicuri che ci sarà anche qualcun’altro che dall’alto lo seguirà. #riding4alby
