Sarà forse che facciamo fatica ad accorgerci dei periodi prosperosi ma negli ultimi mesi, meteorologicamente parlando, dovremmo baciarci i gomiti per quanto riguarda la situazione onde sull’Italia. Statisticamente non capitava da molti anni che durante l’inverno l’anticiclone divenisse un perfetto sconosciuto, ma la stagione appena conclusa ha vissuto proprio questo. Ricordate un espansione dell’alta pressione delle Azzorre con assenza di perturbazioni per oltre 3-4 giorni? Noi no.
Ora, prima di pensare che la legge della compensazione ce la farà pagare con gli interessi nelle prossime settimane, continuiamo a goderci questo susseguirsi di cicloni freddi, che attraversano il Mediterraneo da ovest regalando swell di qualità un po’ su tutte le coste dell’Italia.
Dopo l’ennesima irruzione fredda il mare nostrum fatica a guadagnare qualche grado e l’acqua risulta ancora vicina ai minimi stagionali (vedi grafica qui sopra della temperatura in superficie, fonte dati: INGV). Mute spesse a parte le onde non mancano e le peculiarità della settimana appena iniziata saranno due: i cicloni mediterranei e la loro traiettoria, decisamente più a sud del consueto.
Dimenticate dunque gli schemi meteo-marini classici che vedono scirocco, libeccio, mistral e tramontana…nei prossimi giorni il vento sulle vostre teste (e le onde sottocosta) potrebbero arrivare da direzioni a cui non siete abituati, o comunque nel momento in cui vi aspettereste altro.
Andiamo con ordine e cerchiamo di tracciare una sintesi fino a domenica 25, sottolineando sin da subito che mar Ligure ed alto Tirreno resteranno spesso solo a guardare.
MARTEDI’ 20
Arriva un’intenso ciclone, piccolo e veloce, che dalle Baleari raggiunge la Sardegna accompagnato da venti di burrasca; venti che, tuttavia, girando attorno al piccolo centro di bassa pressione, cambieranno direzione repentinamente offrendo onde di qualità su alcune zone dell’isola, mentre Sicilia e basso Tirreno godranno ancora della scaduta da ponente dello swell precedente.
MERCOLEDI’ 21
Il giorno della scaduta, forse il migliore della settimana per molti spot tra Tirreno, Sicilia e Sardegna: il ciclone tende ad indebolirsi e si allontana, sul Lazio e la Campania entra il grecale (offshore) mentre le onde lunghe da S-O (quelle che entrano dal canale di Sardegna) si distendono e localmente raggiungono periodo 9-10 secondi…Scaduta da Sud sullo Ionio, gelido N-E sull’alto Adriatico, piccole sorprese per ondina molto lunga da S-O possibili anche sugli spot più esposti e a basso fondale della Liguria, specie al mattino. Tendenza a calo generale della misura ovunque.
GIOVEDI’ 22
Il ciclone raggiunge la Grecia ed i Balcani, il vento gira da nord quasi ovunque sull’Italia ma sugli spot esposti del Meridione prosegue la scaduta. La Sardegna riceve onde diffratte da N, localmente di qualità buona su spot esposti in costa ovest mentre altrove altre onde, sempre dai quadranti settentrionali ma un po’ più attive. Torna la piatta su Ligure ed alto Tirreno, in Adriatico le onde da N-NE, fredde e attive quasi ovunque, si estendono su tutta la riviera raggiungendo la Puglia.
VENERDI’ 23
Ancora venti settentrionali in rotazione da maestrale e graduale attenuazione, con onde in scaduta su Isole maggiori, basso Tirreno e medio-basso Adriatico. Dalla sera, ecco il secondo ciclone affacciarsi al Mediterraneo dalla Spagna…
SABATO 24
Entra un secondo ciclone da Gibilterra e punta velocemente verso i canali delle Isole maggiori, la traiettoria più probabile al momento sembra più a sud del primo. Nuovo swell in ingresso da O-SO sulla Sardegna, più probabile verso sera. Giornata di attesa altrove.
DOMENICA 25
L’attendibilità cala drasticamente ma volendo tracciare l’evoluzione più probabile ci aspettiamo altre onde, spesso consistenti e di buona qualità (direzione O-SO) per Sardegna, Sicilia e medio-basso Tirreno; sullo Ionio swell probabile da scirocco-ostro. Resta ancora da valutare il coinvolgimento di Liguria, Lazio e medio-alto Adriatico, che al momento sembrano trovarsi troppo distanti da questa seconda trottola depressionaria, che potremmo definire quasi impazzita…
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Sotto: Periodo e Misura a confronto: onde alle ore 22 di martedì e periodo swell alle 01:00 di mercoledì 21 marzo. Modello: ARPAL
