Ben ritrovati all’appuntamento meteo, o meglio al dawn patrol 4surf. Con la fine del mese termina finalmente la lunga compagnia poco gradita dell’anticiclone: la breve estate di aprile lascia il posto ad una maggiore instabilità con ritorno a temperature “normali”, un rientro alla norma dovuto sia ad una debole perturbazione afro-mediterranea sia alla perturbazione che tutti aspettiamo…quella di lunedì 30.
La prima delle due porterà swell interessanti tra isole e Ionio, stando alla sua traiettoria piuttosto meridionale, la seconda invece punterà dritta verso l’Italia centro-settentrionale agitando le acque dei mari di ponente tra Ligure, alto Tirreno e Sardegna.
L’unico effetto benefico dell’alta pressione lo ritroviamo sulle temperature del mare (mappa sopra, fonte: INGV), che grazie al riscaldamento dell’ultima settimana hanno guadagnato qualche grado dopo un periodo con un mediterraneo davvero freddo e sotto la media (potete rispolverare la 3/2 mm). Ma ora è il momento di beneficiare dell’effetto positivo della basse pressioni, perchè lo sappiamo bene…l’astinenza è poco sopportabile.
Andiamo allora a scoprire cosa ci aspetterà in linea di massima nei prossimi giorni con un breve riassunto #MeteoSurf, mentre per i dettagli “più dettagliati” vi lasciamo alle magiche app meteo, che sono più brave di noi a sbagliare i forecast 🙂
Domenica 29
Onde di buona qualità da S-E in scaduta su spot esposti dello Ionio (specie basso Ionio) e sul canale di Sicilia (piccolisisma su Sardegna orientale). Arriva il peggioramento al Nord-Ovest per effetto della nuova perturbazione, con rapido rinforzo del libeccio partendo dalla Sardegna sud-occidentale dove in serata entreranno le prime piccole onde (attive). Scirocco/ostro in rinforzo sulla Liguria dal pomeriggio ma con onde non surfabili prima di sera, o al più piccolissime onde per le scuole di surf su spot esposti del settore di ponente.
Lunedì 30
Si allontana velocemente la nuova perturbazione ma è comunque la giornata più consistente e surfabile per la Liguria, dove tuttavia resta alto il rischio di vento attivo e onde di qualità scarsa, per via di un fetch ridotto e della scaduta che continuerà con vento moderato onshore sottocosta (consigliati spot riparati come baie – Es: Levanto). Misura consistente soprattutto al mattino, possibile netto miglioramento della qualità in serata partendo dall’alta Toscana. In Sardegna swell formato lungo, in scaduta da O-SO, che si distenderà verso la Sicilia occidentale e sud-occidentale. Sul Tirreno ingresso di onda lunga da O su Campania e Calabria specie nel pomeriggio, su bassa Toscana e Lazio piccole onde dalle bocche di Bonifacio, in scaduta, con qualità migliore al mattino.
Sullo Ionio ultime piccole onde in scaduta da S-E, in Adriatico poche o nulle le speranze di onde.
Martedì 1
Al mattino piccole onde da S-O (0.5 m circa) in scaduta e di discreta qualità su spot più esposti della Liguria specie di levante e dell’alta Toscana, piccole onde da O-SO anche su Sardegna, Sicilia e basso Tirreno (secche esposte tra bassa Campania e Calabria). Altrove mari generalmente poco mossi, il vento sarà debole quasi ovunque specie al mattino, misura in rapido calo con passaggio a poco mosso nella seconda parte della giornata (onde surfabili ancora in Toscana).
Mercoledì 2 e tendenza
Nuovo ciclone mediterraneo in arrivo da ovest, purtroppo la sua traiettoria sarà più meridionale delle altre e difficilmente porterà onde sui bacini centro-settentrionali, mentre Isole maggiori, Ionio e basso Tirreno potrebbero vivere diverse giornate di swell (onde a rotazione ciclonica) fino a venerdì 4 maggio. Nel contempo aumentano le possibilità per piccole mareggiate da E-NE in Adriatico.
Sotto: breve scarrellata di mappe meteo-marine con i dettagli su lunedì, tra le prime ore e il pomeriggio (Fonti: ARPAL, SWELLBEAT, Dhmz, LaMMA).
