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Muscoli addominali, spesso dimenticati sono un cardine pur tutti gli sportivi

di - 21/12/2017

Training addominali: Roll Up-Down

I muscoli addominali hanno la funzione di chiudere lo spazio tra le coste e il bacino (servono per fl ettere il busto o portare il bacino in retroversione), ma anche il compito di limitare l’iperestensione della colonna (chiamiamoli molto banalmente antiestensori). In quanto tali andrebbero fatti lavorare anche in forma eccentrica. I muscoli addominali sono 4:

  • retto addominale,
  • obliquo esterno,
  • obliquo interno,
  • trasverso dell’addome.

Per sviluppare bene gli addominali è necessario cercare di curare la qualità del movimento evitando di lavorare su serie infinite (utilizzando invece, eventualmente, dei carichi), poiché sono costituiti in buona percentuale da fibre veloci. Sfatiamo innanzitutto il mito degli addominali “bassi” e “alti” quando parliamo di retto addominale! Questo è infatti unico, e lavora sempre: possiamo coinvolgere maggiormente gli epigastri superiori o inferiori. Tutta la parete addominale è fondamentale per la vita quotidiana, figuriamoci per gli sportivi! Addominali forti e allenati possono fornire grossi vantaggi in termini di postura e performance. Di seguito proponiamo 10 esercizi che non richiedono l’impiego di materiale specifico e che possono essere effettuati in qualsiasi palestra o a casa con pochissima attrezzatura.

Le due pagine successive, hanno l’obiettivo di illustrare gli esercizi principali con il loro grado di difficoltà.

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.