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Nims insieme ad Osprey verso le vette dei 14 8000

di - 11/10/2019

Osprey e accoglie nella sua squadra il nuovo atleta Nirmal “Nims” Purja, che ha trascorso più di 16 anni nelle forze armate britanniche e in seguito più di 6 anni nel ruolo di guida alpina/capo spedizione. Nims si sta adesso impegnando nel Project Possible, ovvero nel tentativo di scalare i 14 Ottomila in soli 7 mesi.

Il record attuale sui 14 8000, detenuto da Jerzy Kukuczka, è di 7 anni, 11 mesi e 14 giorni e sottolinea l’immensità della sfida in cui è impegnato Nims. Quest’ultimo, con numerosi salvataggi alpini alle spalle, possiede sia l’esperienza che la mentalità adatta per cimentarsi in un’impresa simile. Questa sfida ha segnato il suo primo grande traguardo il 22 maggio alle 5.40, quando con il suo Aether Pro 70 e la tuta d’alta quota ThruDark, Nims è arrivato in cima al punto più alto della terra.

Ventiquattro ore dopo, Jay Morton, Direttore di ThruDark, ha seguito Nims raggiungendo a sua volta la cima dell’Everest. Con più di 10 anni di esperienza nelle forze armate britanniche, Jay lavora a stretto contatto con i cofondatori
di ThruDark per realizzare indumenti outdoor adatti agli ambienti più estremi e sfavorevoli al mondo. Osprey si unisce a ThruDark in una forte partnership a lungo termine tra brand, fonte di alleanze per spedizioni entusiasmanti e progetti di collaborazione futuri sui prodotti.

Entrambe le ascese sono state supportate da un team esperto i cui membri vantano un’esperienza combinata pluridecennale. Nella squadra di supporto erano presenti degli Sherpa famosi, Mingma e Jabu, che con la loro conoscenza dei luoghi sono stati preziosissimi nel corso dell’intera spedizione.

Tutto è possibile nella vita, basta solo essere armati di determinazione e di spirito positivo.

Nel corso della fase 1, Nirmal “Nims” Purja e Jay Morton di ThruDark hanno raggiunto con successo la cima dell’Everest con lo zaino Aether Pro.

L’ Aeher Pro parte accresce le capacità tecniche degli zaini della serie Aether. Può essere ridotto all’essenziale quando si ha bisogno di un compagno affusolato e slanciato, oppure è possibile mantenere tutte le sue ricche dotazioni. Grazie a un comfort e a una vestibilità magnifici, a design e materiali tecnici leggeri e alla qualità costruttiva, questo zaino è “l’Everest dei sistemi di trasporto”

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.