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North Sails Aero

di - 24/09/2012

La settimana scorsa vi avevo presentato la linea nuova di alberi North Sails 2013 (CLICCA QUI), mentre sul numero cartaceo di FUNBOARD di agosto-settembre vi abbiamo fatto conoscere Alberto Solza Responsabile Vendite ITALICA Spa, che produce anche alberi e boma da windsurf per le principali aziende del settore tra cui appunto North Sails. Nell’intervista tra le altre cose si parlava anche di una certa novità 2013…

Vi propongo quindi un estratto dell’intervista e le prime foto che ci sono appena arrivate di questo nuovo albero North Sails… occhio al peso!

Thanks to: Cristiano Cricco Siringo

 

Alberto cosa bolle in pentola in Italica per il 2012/2013?
Quest’anno a mio modesto parere abbiamo presentato delle collezioni 2013 rivoluzionarie, in particolare la linea d’alberi più leggera e robusta al mondo commercializzata da North e denominata AERO (nome storico North), l’RDM infatti pesa circa 900gr e so che molti lettori saranno impauriti dal peso ma abbiamo lavorato partendo dalla durabilità per arrivare ad un peso piuma aumentando le performance. Ne è risultato un albero ultraleggero, molto più performante e notevolmente robusto. Anche il prezzo non sarà eccessivamente elevato rispetto a un normale albero 100% carbonio.
Chiunque abbia preso in mano quest’albero è rimasto sconvolto dal suo peso. Abbiamo raggiunto questi risultati utilizzando filati di carbonio più raffinati, impregnati con resine ad elevate performance meccaniche, con maggiore proprietà di allungamento, utilizzando filati dell’azienda giapponese “Toray” (leader mondiale nella produzione di tessuti e filati di carbonio) e specificatamente per l’industria del Windsurf.
Oltre a questo abbiamo aumentato la robustezza dei nostri alberi ad elevate percentuali di carbonio offrendo una finitura superficiale nuova e molto tecnica. Per quanto riguarda i boma abbiamo davvero superato noi stessi.
North presenterà per il 2013 (qualche foto sul web è già stata vista) la nuova collezione di boma Platinum; abbiamo lavorato con tecnologia completamente monoscocca ispirandoci per finiture e tecnologie di lavorazione al mondo della bicicletta da competizione in carbonio, finiture esagerate, pesi ultra leggeri e rigidità alle stelle, a detta di qualcuno perfino troppo rigidi, il Santo Graal dei boma in carbonio. Abbiamo anche utilizzato tessuti di carbonio con altre fibre per aumentare la resistenza all’abrasione, vernici anti UV e grip acquistati direttamente in Germania.
Inoltre per il boma North Formula/Race abbiamo creato un terminale monoscocca a doppia curvatura con variazione di diametri e geometria (ovale/cilindrico) il tutto per portare all’estremo la rigidità.
Basti pensare che la stessa North, nostro maggior cliente, per il 2013 ha affiancato sui prodotti al suo logo il logo Italica come chiaro segnale di fiducia reciproca e stima per il grosso sforzo offerto.
Non solo North comunque nel nostro portafogli, infatti abbiamo sviluppato anche la collezione di boma per un altro grosso cliente che sarà presto disponibile sul mercato, offrendo soluzioni monoscocca con grip 3D, patch protettive di silicone, terminali a scatola chiusa con accessori Clam Cleat e Ronstan originali, il tutto con livelli di performance imbattibili.
Quando abbiamo avuto i primi risultati del nuovo boma ho chiesto a Daniele (nostro responsabile R&D boma) di andare ancora oltre per offrire qualcosa di unico ad ogni cliente, per questo anche se i boma saranno prodotti dalla stessa fabbrica avranno qualità e caratteristiche uniche.
È senza dubbio per tutto ciò che molti atleti di Coppa del Mondo usano i nostri prodotti (soprattutto boma) anche se non direttamente sponsorizzati.

Mentre per il 2013/2014?
Oggi stiamo lavorando su una nuova soluzione d’innesto che eliminerà completamente il problema dell’incastramento tra top e bottom, un nuovo sistema che farà defluire aria ed acqua tra l’innesto e la parete interna del top. Stiamo testando inoltre nuove geometrie di stampi per aumentare la performance di alberi Slalom/Race/Formula specificamente per l’aumento di accelerazione in gara e la risposta alle raffiche improvvise. Oltre a questo stiamo testando nuovi materiali provenienti dall’aerospaziale che prevedono una tecnologia di appiattimento del filamento di carbonio con una ricomposizione successiva.
Certamente non pensiamo che l’avanzamento tecnologico sia finito anzi, infatti vorremmo sperimentare una serie di stecche per vela sviluppate al 100% con tessuti pre-impregnati di carbonio uni-direzionale.