Rispetto alla Extreme RR, da cui eredita molte soluzioni tecniche e di design, la GT è una calzatura più trasversale, adatta ad ogni tipologia di piede e preferenze di calzata. Comoda e rigida ci piace definirla la granturismo della gamma Northwave, una scarpa che fa dell’equilibrio tra valore alla bilancia, rigidità e traspirabilità le sue doti principali. Northwave, con il suo modello top di gamma Extreme RR ha fatto scuola per quanto concerne il design, una calzatura che forme e soluzioni uniche nel loro genere. La Extreme RR è inoltre, una calzatura al top della categoria, sviluppata per un impiego professionale ma dotata di un comfort superiore alla media di un segmento che va verso un’estremizzazione sempre maggiore, in fatto di utilizzo dei materiali di costruzione, di forme e di performances (queste ultime non sempre sopportabili da tutti).
Nell’immagine qui sopra, abbiamo voluto mettere a confronto i due modelli, RR a sinistra, GT a destra.
Northwave Extreme GT ha una suola rigida ( ma con un indice di rigidità inferiore se paragonato alla RR), grazie ad una tomaia morbida e ad una forma che non costringe mai il piede, elimina i punti di pressione sopra, sui lati e nella porzione anteriore, oltre che sul tallone. La costruzione della tomaia è Xframe, sistema brevettato che accomuna le GT alle RR.
La chiusura è affidata al rotore singolo. Il plantare è standard. La suola è di tipo Morph Carbon AAS con indice di rigidità 12 (le RR hanno un indice di 16), con un inserto aggiuntivo di fibra di carbonio nella zona del pedale.
Sempre in merito alla suola, questa presenta un inserto nella zona dell’arco plantare, in materiale TPU, a totale supporto di una zona critica per il piede e per la prestazione in genere. Northwave Extreme GT è disponibile in tre differenti colorazioni e nelle taglie dalla 34 alla 50.
LE NOSTRE IMPRESSIONI
Extreme GT è una calzatura facile, immediata, una scarpa che però non ha nulla da invidiare in termini di prestazioni, se paragonata ai modelli più in alto nella gamma e nel segmento delle calzature in senso generale. La GT è una scarpa ben strutturata, ben congeniata e con una suola ben costruita, rigida che è dotata del supporto all’arco plantare, aspetto che ricopre un’importanza primaria, tutti dettagli di primaria importanza, di un livello superiore in considerazione del segmento di cui fa parte.
Questa porzione della GT rimane funzionale anche nel caso in cui si vada ad utilizzare un plantare personalizzato, con spessori aggiuntivi proprio in questa zona. Il sistema di chiusura, con il rotore e il cavo che si snoda lungo tutta la porzione superiore del piede, permette di abbinare al meglio la tomaia al piede, con eventuali aggiustamenti anche durante la pedalata: a nostro parere la tomaia della GT è più dura rispetto a quella della RR che sebra davvero un guanto di Alcantara.
Nessuna differenza nella zona del tallone, che permette di contenere il piede anche delle fasi di trazione più violente. In conclusione: la versione GT della Extreme è una scarpa tanto versatile e trasversale, capace di accontentare differenti tipologie di ciclisti, dal più agonista a chi pedala con maggiore tranquillità, che appaga in fatto di estetica e design. La scarpa è molto aerata, diventando un punto di riferimento per chi soffre nel corso delle calde giornate estive.