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Numa Swell Report

di - 14/11/2017

Foto: Tommaso Pardini (@thomson_photo)

Un ciclone molto profondo, veloce e dalla traiettoria inusuale: il suo nome è Numa, assegnato per l’Europa dall’Istituto tedesco di Meteorologia dell’Università di Berlino, il quale dal 1999 si è “adeguato” all’usanza americana di dare il nome ad ogni ciclone e anticiclone che interessa il Vecchio Continente (puoi scoprire i nomi delle vecchie e nuove tempeste atlantiche cliccando qui).
Numa ha portato raffiche di vento superiori a 100 km/h su diverse regioni del nord Italia, la neve a Bologna e disagi frequenti sulle autostrade. Osservando gli effetti sul mare nostrum il ciclone che ora ha raggiunto le Isole maggiori è stato in grado di generare una mareggiata lampo di dimensioni molto consistenti.

Lo swell del Dr. Numa-Wolfgang Jaeschke (da è preso il nome del ciclone in transito, assegnato seguendo un ordine alfabetico) ieri ha offerto il perfetto punto d’incontro tra onde consistenti e venti offshore…dove? In Toscana, e non solo!
In queste ore si è spostato verso sud e, dopo aver regalato brevi momenti di gloria in Adriatico, farà parlare di se ancora su Tirreno, Isole maggiori e Ionio, almeno fino a giovedì 16.
Vi proponiamo una selezione di scatti realizzati da Tommaso Pardini (@thomson_photo) prima del transito di Numa (domenica 12) e subito dopo l’allontanamento del ciclone mediterraneo.
Riders: Marco Morini, Andrea Nacci, Marco Rizzo (dr. Ank), Iacopo Conti (wave shop), Andrea Orrico, Brando Giovannoni, Matteo Santini, Elena Angerame, Federico Tenerini, Davide Bresciani & unknown surfers.

Numa, il ciclone che ha generato la giornata epica di ieri in Toscana e su molte regioni d’Italia – Fonte: Centro Meteorologico di Berlino

Surfista, Meteorologo e Giornalista, purtroppo non in questo ordine. Caporedattore 4surf magazine dal 2014, organizzatore di eventi, istruttore surf