Quante volte abbiamo scritto su queste frequenze o sul magazine dei consigli su come vanno armate le vele per ottenere le migliori performance? Per le vele Wave la regola generica prevede una bella cazzata di caricabasso per far sventare la vela, e leggermente cazzata di bugna per lasciare un profilo abbastanza grasso, a seconda dell’intensità di vento. Discorso un po’ diverso per le vele da Freestyle dove la regola vuole che non devono essere cazzate troppo di caricabasso in modo da essere sempre in potenza, sopprattutto dopo i passaggi in duck.
Ma è ancora così o qualche cosa sta cambiando?
Probabilmente qualche cosa cambierà, abbiamo fatto 4 chiacchiere con Robert Stroj, sail designer Neil Pryde. La tendenza per il 2017, di cui in questa foto potete vedere un’anteprima di un paio di prototipi in acqua ieri a Sprecks a Maui, vuole che i pro rider stiano cercando sempre più potenza nel bottom e nel cut back con un drive estremo dei rail della tavola… le nuove vele da Wave stanno quindi seguendo questa tendenza di non perdere mai potenza e quindi vanno trimmate tirando poco di caricabasso e un po’ di più di bugna… e gli shape delle vele nuove seguono a ruota questo concetto. Almeno per quello che riguarda Neil Pryde 2017.
Ovviamente prossimamente approfondiremo questo argomento come si deve…
