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Oakley Radar Pace: il Test

di - 09/02/2017

Out of the box

Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di provare uno dei nuovi gioielli sfornati da Oakley, parliamo dell’occhiale Radar Pace, realizzato per agevolare il runner e il ciclista nell’allenarsi al meglio.

L’occhiale viene fornito con due tipi di lente differenti facilmente sostituibili: la Prizm Road su base indaco specchiata, per esaltare i dettagli della superficie stradale sia in condizione di luce brillante che di penombra, oltre a filtrare le radiazioni UVA, UVB, UVC e la luce Blu fino a 400 NM e difendere dagli impatti, e la lente trasparente, che protegge al 7% dalla luce trasmessa e difende degli impatti.

Nella futuristica scatola troverete anche il cavo USB di ricarica, gli auricolari con diversi adattatori, il nasello intercambiabile, la bustina in Lycra per riporli e la scatola rigida per trasportarli.

Ma le grandi performance di Radar Pace non dipendono solo dalle lenti ad alta tecnologia, questi occhiali infatti sono stati sviluppati in collaborazione con Intel Innovation per offrire un vero e proprio servizio di coaching durante l’allenamento.

Proprio così, è possibile porre delle domande e ricevere delle risposte vocali i tempo reale.

Vediamo come funzionano…

Come funzionano

Prima di utilizzare oakley Radar Pace occorre scaricare la APP Radar Pace da Apple Store o Google Play e sincronizzarla con l’occhiale. (PS: fatelo a casa e poi ricaricate il tutto, l’operazione richiede qualche minuto e scarichereste le batterie).

L’occhiale è in grado di sincronizzarsi anche con i sistemi ANT+ e Bluetooth per misurare la frequenza cardiaca e i misuratori di potenza.

Radar Pace App

Una volta fatto questo potete iniziare il vostro allenamento e interagire con l’occhiale.

Come dicevamo il software è in grado di interagire con i segnali inviati dai dispositivi per quanto riguarda: velocità, HR, potenza, distanza, tempo, cadenza. Inoltre sono dotati di: accelerometro, giroscopio, sensori di umidità, pressione e prossimità.

I comandi sono vocali ma si può interagire, su alcuni di essi tramite il touch pad posto sulla bacchetta. Agendo su questo è possibile ad esempio comandare il volume in uscita, i brani nella playlist dello smarthphone, accettare o rifiutare una chiamata telefonica.

Ma cosa posso richiedere all’occhiale?

Perché l’occhiale è un coach

E’ possibile creare a priori programmi di allenamento personalizzato in base agli obiettivi e prestazioni e poi monitorarli in tempo reale facendone richiesta all’occhiale durante l’allenamento. Oppure si possono semplicemente registrare i dati dell’attività.

Ad esempio posso chiedere a Radar Pace a che velocità sto andando, quanto manca alla fine dell’allenamento, qual’è il mio battito cardiaco, la mia potenza o qual’è il mio allenamento di oggi. L’occhiale risponderà a voce attraverso gli auricolari.

Radar pace ritratto

Durante l’attività Oakley Radar Pace raccoglie e analizza i dati della prestazione ed è in grado di modificare le zone di intensità sulla base dei miglioramenti. Di fatto un coach dinamico che si adatta alle proprie capacità.

Noi l’abbiamo trovato davvero efficace e innovativo, considerato il peso ridottissimo, del tutto paragonabile a quello di un normale occhiale sportivo, se non avrete la fortuna di usarlo ina splendida giornata di sole come quella da noi incontrata, non preoccupatevi anche sotto la pioggia, non occorrerà metterli in tasca, sono anche waterproof!

Guarda il video test