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Öetztaler Radmarathon, ora anche per i pro

di - 20/07/2017

PRO Ötztaler 5500 Premiere, ovvero, il mondo del ciclismo amatoriale che incontra e si mescola con i professionisti, a Soelden per sfidare il tracciato della leggenda, quello della Öetztaler Radmarathon.

Saranno 150 i ciclisti pro e 4.000 amatori, appassionati provenienti da 39 nazioni che invaderanno le Alpi tra Italia e Austria, nel corso  dell’ultimo weekend di Agosto.

Il 2017 però, verrà anche ricordato per la prima edizione della PRO Ötztaler 5500, la gara riservata ai professionisti e considerata la più difficile al mondo.

Luogo di partenza e arrivo per entrambi gli appuntamenti,  è Sölden in Tirolo, nella parte austriaca della regione, ai piedi del Passo Rombo. Il tracciato: un anello che ha una lunghezza di 227,4 km e un dislivello complessivo di 5.500 m. La gara per professionisti si svolgerà il 25 agosto (Venerdì) sullo stesso tragitto che verrà percorso dopo due giorni dagli amatori, strade utilizzate dalla Oetztaler Radmarathon sino dal 1982. Si parte dal borgo per scendere verso la valle dell’Oetztal, seguendo il fiume per qualche km per poi immergersi nelle Alpi e nelle loro salite. Sono 4 i grandi passi alpini da affrontare: il Kühtai (2020m) che si inizia a scalare da Ötz e presenta un dislivello di 1200 m, il tratto da Innsbruck al Brennero (1377 m)  777m, il tratto dalla cittadina altoatesina di Vipiteno al Passo Giovo (2090 m) 1.300 m., che riporta in territorio italiano e infine la salita di 29 km da San Leonardo in Passiria (689 m) al Passo Rombo (2509 m).

La lunga festa ciclistica in Ötztal inizia con la gara professionisti. Si parte venerdì, 25 agosto alle ore 12:30 dal centro di Sölden. Thomas Rohregger, ex professionista e membro del comitato organizzatore, ha dichiarato che i professionisti arriveranno, ovviamente, al traguardo con un tempo migliore rispetto agli amatori, anche se al momento non riesce a darci un’ipotesi sul tempo che verrà impiegato dai big.

Gli esperti calcolano, che si viaggerà in media sui 34/36 km orari, solo per dare un riferimento agli appassionati dei numeri.

Premi per i professionisti

Per incentivare i professionisti a partecipare, il comitato organizzatore ha inserito alcuni premi in denaro. Tra questi anche il “premio della montagna“. Coloro che batteranno il record ottenuto in passato lungo i passi, otterranno 300 € per ogni minuto di vantaggio. Il record assoluto della gara, ad oggi, è da attribuire allo svizzero Hugo Jenni, che nel 2001 ha fermato le lancette a 6:50,31.

Torniamo alla prova amatoriale: i partecipanti alla Oetztaler Radamarathon partiranno invece domenica, 27 agosto alle 6:45. Nelle varie griglie, che accoglieranno i 4.000 amatori, anche alcuni nomi illustri ed ex professionisti.

foto credits: Lorenzi Rohregger

www.oetztaler-radmarathon.com

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.