Pubblicità

Partenza con ombre per la World Cup XCE

di - 11/05/2017

Sono mancati soprattutto i numeri, che hanno costretto l’Uci a un veloce voltafaccia: il regolamento prevede infatti la presenza di almeno 32 uomini e 16 donne, numeri assolutamente inarrivabili. Alla gara femminile erano presenti solo due ragazze, Anna Oberparleitner e Francesca Saccu e la prova non si è disputata. 16 i concorrenti maschili e qui la gara ha avuto piena validità con il successo in finale del francese Lorenzo Serres davanti allo spagnolo Alberto Mingorance Fernandez e all’olandese Jeroen Van Eck, quarto l’azzurro Federico Mandelli che ha così sfiorato il podio. Nella finalina vinta dal grande sconfitto, il tedesco Simon Gegenheimer, terzo posto per l’intramontabile Martino Fruet.

Lorenzo Serres primo vincitore della World Cup di Eliminator 2017 (foto organizzatori)

Terza tappa per la Swiss Bike Show a Solothurn, considerata la più bella città barocca della Svizzera con un nuovo confronto fra i due giganti Schurter e Absalon, rimasti però entrambi a bocca asciutta: mentre il biolimpionico transalpino si è ritirato già dopo un giro, Schurter ha pagato un problema meccanico nel terzo giro quand’era al comando, finendo quarto a 2’16” dal vincitore, il suo connazionale Lars Forster, che abbiamo già visto trionfare agli Internazionali d’Italia e si candida come uno dei favoriti della prossima apertura di Coppa del Mondo. Podio tutto elvetico con Mathias Fluckiger a 7” e il figlio d’arte Andri Frischknecht a 2’10”. Fra le donne primo squillo stagionale di Jolanda Neff che ha stroncato sul ritmo Linda Indergand, finita terza a 16” e preceduta anche dalla giovanissima Sina Frei a 7”. Decima piazza per l’azzurra Eva Lechner a 6’22”.

Lo start della gara di Solothurn (foto organizzatori)

Importante appuntamento anche in Norvegia con il Rye Bike Festival, su tre tappe di cross country che vedeva impegnati anche i fratelli Braidot, piuttosto sfortunati nelle prime due tappe ma riscattatisi alla grande nella terza con la vittoria di Luca, che in classifica generale è quarto a 2’29” dal vincitore, il padrone di casa Petter Fagerhaug davanti al danese Sebastian Carstensen Fini a 1’34” e al portoghese Mario Costa a 1’36”. Ottava piazza finale per Daniele Braidot a 6’19”. Gara femminile che conferma il ritorno ai vertici della svedese Alexandra Engen, prima con 2’00” sulla norvegese Elizabeth Sveum e 5’33” sulla connazionale Linn Gustafsson.

Appuntamento di spicco in Gran Bretagna, l’Hadleigh Park International considerato dall’Uci “hors categorie”. La gara Elite ha premiato il francese Maxime Marotte, al secondo successo in maglia Cannondale, che ha battuto allo sprint il neozelandese Anton Cooper, terzo il tedesco Manuel Fumic a 6”, mentre fra le donne l’ha spuntata la padrona di casa Annie Last anche lei allo sprint, ai danni dell’ungherese Barbara Benko, terza l’australiana Rebecca Henderson a 1’22”. La gara valeva anche quale terza prova europea delle Uci Junior Series che in campo maschile hanno fatto registrare la doppietta britannica con Daniel Tulett e Cameron Orr separati da 5”, terzo lo spagnolo Jofre Cullell Estape a 11”, gara femminile alla dominatrice della categoria, l’austriaca Laura Stigger con 23” sulla tedesca Caroline Bohe e 1’05” sulla francese Justine Tonso, non c’erano italiani al via.

Lo sprint vittorioso di Marotte in Inghilterra (foto organizzatori)

Terza tappa della Coupe de France a Chamberet con successo per Julian Sarrou con 1’05” sul portacolori della Bianchi Countervail Stephane Tempier, terzo il belga Jens Schuermans a 1’24”. Fra le donne prima Sabrina Enaux davanti a Helene Clauzel a 39”, terza Lena Gerault a 1’04”, buon quinto posto per Martina Berta a 2’30”.

Classica di grande prestigio è la Grazer Bike-Opening a Graz/Stattegg in Austria dove Nadir Colledani confermando il suo splendido avvio di stagione ha sfiorato il colpaccio, finendo alle spalle dell’estone Martin Loo per soli 16” e precedendo in volata l’austriaco Karl Markt, quarto Maximilian Vieider a 2’09”. Podio a sorpresa per la giovanissima Giorgia Marchet, terza a 2’20” dalla vincitrice, la slovena Tanja Zakelj, con 1’15” sulla slovacca Janka Keseg Stevkova.

In Spagna il nono BTT de Maceda ha premiato Pablo Rodriguez Guede davanti a David Valero Serrano e al bronzo olimpico Carlos Coloma Nicolas, vittoria brasiliana fra le donne con Raiza Goulao-Henrique prima sulle iberiche Rocio Gamonal Ferreira e Rocio Del Alba Garcia Martinez.

Seconda tappa della Salcano Mtb Cup, approdata ad Arnavutkoi in Turchia. Vittoria al greco Dimitrios Antoniadis con 30” sull’ucraino Volodymyr Kozlovskyy e 47” sul turco Abdulkadir Kelleci, gara donne con doppietta russa grazie a Ekateryna Anoshina e Ana Konovalova, separate da 2’09”, terza la serba Jovana Crnogorac a 3’09”.

Per la downhill ha preso il via a Kranjska Gora in Slovenia l’Ixs European Cup, subito con un acuto azzurro grazie a Eleonora Farina, prima nella gara femminile 0”098 sulla slovena Monika Hrastnik, terza l’altra azzurra Veronika Widmann a 3”845. Gara maschile vinta dal padrone di casa Jure Zabjek con 2”102 sul polacco Slawomir Lukasik e 2”210 sul neozelandese Matthew Walker, ottava piazza per Loris Revelli a 6”438.

Jure Zabjek, vincitore a Kranjska Gora (foto organizzatori)