Iniziamo la stagione 2017/2018 con una grande novità: in Lombardia sarà introdotta la tessera Pay per Use, che prevede il pagamento di quanto effettivamente si scia durante una giornata sulla neve.
COME FUNZIONA
Con un unica tessera lo sciatore arriva nella località prescelta, non passa per la biglietteria ma va direttamente ai tornelli degli impianti per salire su cabinovie, seggiovie e skilift. Il costo della sciata verrà calcolato in base a quanto si ha usufruito degli impianti di risalita. In tutte le 22 stazioni sciistiche della Lombardia, sarà possibile ritirare la tessera alla quale verrà associata una carta di credito.
Dice a corriere.it Massimo Fossati, presidente Anefski Lombardia: «E’ la prima regione in Italia che con questo sistema copre la totalità delle località sciistiche sul territorio»
«I tornelli si aprono — continua Fossati — e lo sciatore può sciare, un giorno, due ore, sei ore, quello che vuole. Alla fine della giornata arriverà sulla mail scelta dall’utente al momento della registrazione un resoconto degli impianti utilizzati e la tariffa che è stata applicata, garantendo che sia la migliore disponibile per quell’utilizzo. Per esempio: oggi sei stato ai Piani di Bobbio, sopra Lecco, e hai sciato 4 ore: per 4 ore ti viene addebitata la migliore tariffa e il costo viene prelevato dalla carta di credito. Poi arriva la ricevuta. »
«Saremo a pieno regime nel corso della stagione, anche se siamo già al 90 %. Risparmio sì, ma per noi fondamentale è la facilità d’accesso: si arriva e si va direttamente a sciare» conclude Fossati.
